Il Tempo Lunare: Un Nuovo Fuso Orario per le Missioni Spaziali

Gestire il Tempo sulla Luna per le Future Esplorazioni Umane e Robotiche

Il tempo, un concetto che scorre a ritmi differenti per osservatori diversi, dipendendo dalle loro velocità relative e dalla loro prossimità ai campi gravitazionali circostanti. Questo aspetto solitamente non viene considerato nelle nostre giornate quotidiane. Tuttavia, se hai un appuntamento fissato per martedì prossimo, non dovrai preoccuparti dei tuoi orologi che segnano tempi diversi, a meno che nel frattempo uno di voi due non si trovi a viaggiare a velocità relativistiche o su un pianeta o una luna con una gravità significativamente diversa.

Questo particolare problema non riguarda solamente il cittadino comune, ma anche la NASA e altre agenzie spaziali, poiché l’umanità sta incrementando le sue attività sulla superficie lunare, con l’obiettivo di stabilire basi sulla Luna. Attualmente, non esiste un fuso orario standardizzato sulla Luna. Le missioni non equipaggiate solitamente adottano l’orario del paese di provenienza dell’astronave, mentre le missioni equipaggiate Apollo facevano riferimento al Tempo Trascorso a Terra (GET), calcolato dal momento del lancio.

Con l’aumento delle missioni sulla Luna, sia robotiche che, in futuro, con equipaggio umano, potrebbero sorgere delle complicazioni legate alla gestione del tempo. Gli Stati Uniti stanno cercando di affrontare questa sfida attraverso l’istituzione di un Tempo Lunare Coordinato. In risposta a una direttiva della Casa Bianca emessa ad aprile, la NASA sta attualmente lavorando per definire il fuso orario lunare. Si prevede di stabilire l’orario sulla base di una media ponderata degli orologi atomici posizionati sulla Luna, anche se la posizione ideale per questi orologi è ancora oggetto di studio all’interno della NASA.

Il team di ricerca sta inoltre valutando quale modello matematico sia più adatto per determinare il tempo lunare coordinato. Studi recenti hanno cercato di calcolare la differenza nei tic tra la Luna e la Terra, rilevando che il tempo sulla superficie lunare scorre leggermente più velocemente rispetto a quello terrestre, con una differenza di circa 0,0000575 secondi al giorno, sebbene stime diverse abbiano prodotto risultati leggermente variabili.

Per rendere più semplice il calcolo, sarebbero necessari circa 100.000 giorni (equivalenti a circa 274 anni) affinché una persona sulla Luna invecchi di soli 5,75 secondi in più rispetto a una persona sulla Terra. Sebbene possa sembrare un lasso di tempo trascurabile, potrebbe rappresentare un problema significativo per le missioni spaziali.

Per dare un’idea più concreta, Cheryl Gramling, responsabile della posizione lunare, della navigazione, del tempo e degli standard presso la sede della NASA a Washington, ha spiegato che per qualcosa che viaggia alla velocità della luce, 56 microsecondi sono sufficienti per coprire la distanza di circa 168 campi da calcio.

Immagina ora un astronauta in orbita attorno alla Luna: un osservatore sulla Terra che non considera gli effetti della relatività percepirebbe l’astronauta in orbita come se si trovasse a circa 168 campi da calcio di distanza dalla sua posizione reale. Questo scenario, se stai cercando di coordinare un incontro, potrebbe risultare decisamente meno che ideale.

Links: