L’amministrazione del presidente americano Joe Biden ha promesso un robusto progetto di rimozione del carbonio per aspirare il gas serra direttamente dall’atmosfera attraverso la ‘cattura diretta dell’aria’.
Mitch Landrieu, consigliere senior della Casa Bianca, lo ha chiamato “il più grande investimento nella rimozione del carbonio ingegnerizzato nella storia“. Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, per avviare questo progetto, spenderà ben 1,2 miliardi di dollari per costruire due impianti di cattura diretta dell’aria, fino ad arrivare a un totale di circa 130 di queste strutture in lavorazione in tutto il mondo.
Il segretario all’energia Jennifer Granholm ha spiegato ai media che: “Questi progetti ci aiuteranno a dimostrare il potenziale di queste tecnologie di prossima generazione in modo da poterle aggiungere al nostro arsenale di lotta alla crisi climatica”.
Un impianto sarà costruito in Texas da Occidental Petroleum e un altro da Battelle in Louisiana. Una volta terminata la loro costruzione, saranno i più grandi impianti di cattura diretta dell’aria al mondo, secondo il Dipartimento dell’Energia.
Molti ambientalisti non sono convinti che la cattura diretta dell’aria sarà un modo efficace per combattere i cambiamenti climatici, e alcuni sostengono che sarà solo un modo per distrarre da questioni più importanti.
Considerato gli attuali tempi allarmanti, è opportuna l’attuazione di misure disperate e la tecnologia ha ottenuto uno slancio significativo negli ultimi anni. Un rapporto del 2022 dell’Agenzia internazionale per l’energia ha identificato la cattura diretta dell’aria come una “tecnologia chiave” per raggiungere emissioni nette di carbonio pari a zero.
Non è ancora chiaro cosa faranno gli impianti di cattura diretta dell’aria con il carbonio rimosso, o anche quanto carbonio riusciranno a rimuovere, anche se i funzionari dell’energia hanno promesso che non sarebbe stato iniettato nel terreno per estrarre maggior petrolio.