La Colossal Biosciences ha recentemente annunciato il lancio della Colossal Foundation, un’organizzazione non-profit che si propone di contrastare la crisi dell’estinzione attraverso tre principali obiettivi di conservazione. Con un finanziamento iniziale di $50 milioni, la Fondazione si concentrerà sul salvataggio delle specie a rischio attuale, tra cui la vaquita, i rinoceronti bianchi settentrionali e di Sumatra, il picchio dal becco d’avorio e il piccione rosa.
Uno degli strumenti chiave che la Colossal Foundation intende utilizzare per raggiungere i suoi obiettivi è la biobanca, un deposito specializzato nella conservazione di campioni genetici. Questa tecnologia è stata impiegata con successo per preservare la diversità genetica di specie rare, come nel caso dei “giardini zoologici” congelati. In particolare, la biobanca potrebbe rappresentare un’importante risorsa per la salvaguardia della vaquita, uno dei mammiferi più rari al mondo.
Ben Lamm, co-fondatore di Colossal Biosciences, ha sottolineato l’importanza di biobancare la popolazione di vaquita per garantire la conservazione della diversità genetica. Con il numero sempre più ridotto di vaquita rimanenti e la tendenza attuale della popolazione, è fondamentale agire rapidamente per preservare le risorse genetiche necessarie a una potenziale reintroduzione della specie in caso di estinzione.
La Fondazione si impegna anche a garantire la biodiversità futura, concentrandosi sulle specie più a rischio di estinzione per evitare la perdita della loro diversità genetica. Inoltre, la Colossal Foundation investe in tecnologie all’avanguardia, come l’intelligenza artificiale, l’apprendimento automatico e la biologia computazionale, per migliorare la comprensione dei comportamenti animali e degli ecosistemi.
Uno dei progetti attuali della Fondazione è un sistema di rilevamento delle anomalie basato su droni utilizzato da Save the Elephants, che mira a proteggere gli elefanti dall’estinzione. Inoltre, la Fondazione supporta programmi di monitoraggio acustico per la vaquita e di monitoraggio degli elefanti orfani con l’ausilio dell’intelligenza artificiale.
La conservazione e il ripristino delle specie sono fondamentali per mantenere la biodiversità e la stabilità degli ecosistemi. Ogni specie svolge un ruolo cruciale all’interno del proprio habitat, contribuendo a mantenere l’equilibrio ecologico e a supportare le funzioni dell’ecosistema con impatti globali.
Il picchio dal becco d’avorio, ad esempio, era un ingegnere dell’ecosistema che creava nicchie ecologiche per altre specie, mentre le vaquita svolgono un ruolo chiave come predatori nella catena alimentare marina. La perdita di una specie all’interno di un ecosistema può comprometterne la stabilità, evidenziando l’importanza della conservazione e del ripristino delle specie per preservare l’equilibrio naturale.
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