Le sorprendenti abitudini alimentari delle balene grigie al largo della costa dell’Oregon

Uno studio rivela comportamenti insoliti e acrobazie subacquee

Le balene hanno dimostrato quest’anno di essere animali molto versatili, aggiungendosi alla lista di specie che utilizzano attrezzi e mostrando comportamenti insoliti come il rischio di inghiottire accidentalmente le foche e schiaffeggiare le persone. Le loro buffonate sembrano non avere fine, mentre i ricercatori continuano ad indagare su di loro durante le loro acrobazie.

Le balene grigie (Eschrichtius robustus) al largo della costa dell’Oregon, negli Stati Uniti, sono state oggetto di osservazioni per un periodo di sette anni. Utilizzando riprese aeree effettuate con droni, i ricercatori hanno potuto studiare le tattiche di alimentazione adottate dalle balene, notando sorprendenti cambiamenti legati all’età e alla condizione fisica degli esemplari.

Le strategie alimentari come il nuoto in avanti e laterale erano più comuni tra le balene giovani e di dimensioni più ridotte. Al contrario, le balene più grandi e anziane preferivano fare capriole e spingere le loro bocche sul fondo del mare. Le capriole, in particolare, rappresentavano il comportamento alimentare più frequente, verificandosi nel 56,4% delle 160 osservazioni.

I risultati suggeriscono che le capriole richiedono forza e coordinazione, con le balene che sembrano remare come nuotatori sincronizzati durante questo comportamento. Secondo Clara Bird, ricercatrice del Laboratorio di Ecologia Geospaziale dei Megafauna Marine dell’Istituto per i Mammiferi Marini, le balene apprendono questo comportamento man mano che crescono, come dimostrato dai cuccioli che cercano di imitarlo senza successo.

La popolazione di balene grigie studiata conta circa 200 individui e si nutre lungo la costa dell’Oregon, dello stato di Washington, nella parte superiore della California e in Canada. Questo habitat costiero poco profondo offre alle balene diverse opportunità di caccia, con tecniche di alimentazione legate all’età, alla condizione fisica e al tipo di preda ricercata.

Il team di ricerca ha scoperto che le balene tendono a utilizzare le capriole come metodo di alimentazione man mano che invecchiano e crescono, soprattutto in presenza di habitat corallini e in acque più profonde. La tecnica del nuoto laterale, invece, è più comune in habitat rocciosi, dove le balene più anziane e di maggiori dimensioni possono accedere alle prede in aree poco profonde.

Le balene grigie si sono rivelate acrobate subacquee, eseguendo strette svolte, nuotando a testa in giù e facendo capriole. Secondo la Professoressa Associata Leigh Torres, co-autrice dello studio, questi comportamenti sono strettamente legati all’habitat, alle dimensioni e all’età delle balene, offrendo preziose informazioni sulle loro abitudini e spostamenti.

Oltre alle capriole, le balene possono eseguire l'”esplosione di bolle”, un comportamento che contribuisce a mantenere la galleggiabilità delle balene più lunghe e più grandi in acque basse. Questa tecnica sembra ridurre i costi energetici durante le immersioni stazionarie per l’alimentazione, offrendo un’ulteriore chiave per comprendere il comportamento di queste affascinanti creature.

Lo studio sui comportamenti alimentari è stato pubblicato sulla rivista Animal Behavior, mentre l’articolo sulle esplosioni di bolle è apparso sulla rivista Ecology and Evolution.

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