Universo in espansione: Big Bang vs Luce Stanca

Confronto tra due teorie cosmologiche contrastanti

L’universo in espansione è un concetto introdotto da Edwin Hubble negli anni ’20 e supportato da numerose osservazioni nel corso del secolo scorso. Nonostante ciò, la teoria della Luce Stanca, un’alternativa che suggerisce che il cosmo non si stia allargando, continua a resistere, con alcuni scienziati che la difendono.

Il Big Bang

Entrambe le teorie si basano sul fenomeno dello spostamento verso il rosso, osservato nelle galassie più distanti rispetto a quelle più vicine alla Terra. Questo spostamento avviene poiché la luce si allunga quando gli oggetti si allontanano, spostandosi verso il rosso dello spettro. Hubble notò che lo spostamento verso il rosso è proporzionale alla distanza dell’oggetto, indicando che le galassie si stanno allontanando da noi. Queste scoperte supportano l’idea di un universo in espansione e portarono Georges Lemaître a formulare la teoria del Big Bang nel 1931, datando l’esplosione cosmogonica a circa 13,8 miliardi di anni fa.

Luce Stanca

Fritz Zwicky, contemporaneo di Hubble, propose un’alternativa al fenomeno dello spostamento verso il rosso, attribuendolo alla perdita di energia dei fotoni durante il viaggio attraverso lo spazio. Secondo la teoria della Luce Stanca, le galassie più distanti appaiono più rosse perché la luce emessa ha perso energia nel percorso più lungo. Questa ipotesi contesta l’idea di un universo in espansione, sostenendo invece uno stato statico.

Il vincitore

Se fosse una competizione, il Big Bang vincerebbe senza dubbio. Nessuna osservazione ha mai confermato la perdita di energia dei fotoni nello spazio, e la scoperta della radiazione cosmica di fondo e delle fluttuazioni luminose delle supernovae ha consolidato la teoria dell’espansione dell’universo. Nonostante la resistenza della Luce Stanca nel corso degli anni, recenti osservazioni del JWST sulle prime galassie stanno riaccendendo l’interesse per questa teoria. Tuttavia, le evidenti lacune della Luce Stanca la rendono un’alternativa poco plausibile, e probabilmente esiste un’altra spiegazione per lo stato delle prime galassie che non richiede di abbandonare le leggi della cosmologia.

Links: