Le rane con i denti a sciabola sono una curiosa e affascinante categoria di anuri che popolano il Sud-est asiatico, contando oltre 80 specie appartenenti al genere Limnonectes. Recentemente, una nuova specie è stata scoperta sulle montagne delle Filippine, aggiungendosi alle 11 già conosciute in questo territorio, di cui due presenti a Luzon, l’area di provenienza della nuova rana.
La specie appena identificata è stata denominata Limnonectes cassiopeia, e sebbene sia stata raccolta molte volte negli ultimi 20 anni, è rimasta nascosta come un membro erroneamente identificato della specie Limnonectes macrocephalus, a causa della somiglianza con i giovani esemplari. Mark Herr, dottorando presso l’Istituto di Biodiversità e Museo di Storia Naturale dell’Università del Kansas, ha condotto uno studio approfondito su queste rane, sequenziando il loro DNA per creare un dataset genetico che ha permesso di identificare la nuova specie.
La scoperta è stata possibile grazie alla combinazione di analisi genetiche moderne e osservazioni dettagliate delle caratteristiche fisiche delle rane. Herr e il suo team hanno notato che i dischi delle dita delle rane di questa nuova specie erano più piccoli e bianchi rispetto a quelli delle rane della specie Limnonectes macrocephalus, confermando così la distinzione tra le due.
Il nome L. cassiopeia è stato scelto in riferimento alla costellazione a cinque stelle Cassiopea, a causa dei cinque dischi bianchi presenti sulle zampette delle rane. Un’altra differenza fisica significativa è che la nuova specie sviluppa la caratteristica testa grande molto prima durante la crescita rispetto alla specie Limnonectes macrocephalus.
Le rane della nuova specie sono caratterizzate da teste imponenti e zanne sviluppate, che utilizzano anche per combattere, come dimostrano le cicatrici presenti su alcuni esemplari. La dimensione corporea complessiva della nuova specie è più simile a quella di L. woodworthi, mentre la specie gigante L. macrocephalus rimane la più grande in età adulta.
Queste rane rappresentano una fonte importante di proteine nella dieta delle comunità indigene filippine, ma a causa della scarsa conoscenza sulle specie e sul possibile sovrasfruttamento, il team di ricerca propone di classificare la nuova specie come “Dati insufficienti” e di condurre ulteriori studi per comprendere meglio le differenze nella loro storia di vita rispetto a L. macrocephalus.
Lo studio condotto da Herr e il suo team è stato pubblicato su Ichthyology & Herpetology, e apre la strada a ulteriori ricerche sulla biologia e l’ecologia di queste affascinanti creature, offrendo nuove prospettive per la comprensione della loro vita in natura.
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