Un gruppo di pipistrelli, che volano con orgoglio mostrando i loro piedi, è stato recentemente rivalutato grazie alla scoperta di un talento straordinario nelle loro dita. In Messico, è stato osservato che i piedi pelosi di un particolare pipistrello brillano di un intenso colore verde e blu quando esposti alla luce ultravioletta (UV), suggerendo che potrebbe trattarsi di un modo per comunicare con i loro simili.
Questo fenomeno di fotoluminescenza non è unico nei mammiferi, poiché è stato osservato in altre specie come koala, diavoli della Tasmania, echidne, wombats, zebre e ornitorinchi. Tuttavia, è la prima volta che si scopre questa caratteristica nei pipistrelli, in particolare nel pipistrello dalla coda libera messicano, Tadarida brasiliensis.
Quando 24 pipistrelli di questa specie sono stati catturati e esposti alla luce UV, è emerso che le punte delle loro dita e i numerosi peli su di esse brillano di un colore blu-verde. Questa peculiarità è stata osservata in diversi individui provenienti dalla stessa regione, nonché in un altro pipistrello della stessa specie catturato a circa 700 chilometri di distanza.
È importante sottolineare che non tutte le specie di pipistrelli presentano questa caratteristica. Ad esempio, esaminando i piedi di Myotis velifer, non è stata riscontrata alcuna evidenza di fotoluminescenza sotto la luce UV, dimostrando che si tratta di una peculiarità specifica di alcune specie.
Si ipotizza che i pipistrelli dalla coda libera messicani potrebbero utilizzare i loro piedi pelosi per comunicare con i loro simili. Gli studiosi suggeriscono che, essendo i pipistrelli in grado di percepire la luce ultravioletta, potrebbero utilizzare questa caratteristica per trasmettere segnali visibili agli altri membri della loro specie durante il crepuscolo.
Nonostante questa interessante scoperta, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questa ipotesi e comprendere appieno il ruolo di questa fotoluminescenza nei pipistrelli. Tuttavia, questa caratteristica aggiunge un tocco di mistero a queste straordinarie creature, che ora possono vantare un primato mondiale per i loro talenti unici all’interno del regno dei pipistrelli.
Questo studio rappresenta la prima descrizione di una struttura fotoluminescente in un pipistrello molosside, aprendo la strada a ulteriori indagini sulla possibile funzione di questa caratteristica, come ad esempio la comunicazione intraspecifica. L’articolo completo è stato pubblicato sulla rivista Mammalian Biology.
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