Imminente tempesta geomagnetica: spettacolare show di aurore boreali in arrivo

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Aspettatevi più eventi come questo man mano che il massimo solare si avvicina. (Fakrul Jamil/Shutterstock.com)

Un’imminente espulsione di massa coronale (CME) è prevista per colpire la Terra oggi, 3 agosto, a seguito del tempo solare irregolare che ha portato spettacolari aurore boreali negli Stati Uniti e in Canada all’inizio di questa settimana. La CME, una grande onda di plasma e campi magnetici lanciata dal sole, è stata associata a una potente eruzione solare di classe M8 avvenuta l’1 agosto.

Il National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ha emesso un avviso di moderata tempesta geomagnetica in previsione dell’evento, affermando che le Luci del Nord potrebbero diventare visibili fino a New York. Quando le particelle cariche elettricamente della CME collidono con la magnetosfera terrestre, possono innescare tempeste geomagnetiche, producendo aurore boreali che potrebbero essere visibili su alcuni stati del nord e del Midwest superiore, da New York all’Idaho, secondo la NOAA.

L’onda di plasma è attualmente in viaggio verso la Terra e si prevede che arrivi tra mezzogiorno e tardo pomeriggio (UTC) di oggi. I cieli notturni potrebbero quindi danzare di colori mentre la tempesta geomagnetica infuria fino alle prime ore del mattino. La NOAA ha anche sottolineato che all’inizio di questa settimana, una lieve tempesta geomagnetica di classe G1 ha prodotto brillanti aurore su vaste aree dell’emisfero settentrionale, e con la previsione che la prossima tempesta raggiunga la classe G2, lo spettacolo di stasera potrebbe essere ancora più sbalorditivo.

A maggio, una tempesta geomagnetica di classe G5 ha colpito la Terra, regalando agli appassionati di stelle alcune delle aurore più luminose e diffuse degli ultimi anni. Sebbene sia improbabile che l’attuale CME possa innescare un evento così drammatico, con il massimo solare in arrivo, è previsto che le tempeste e le eruzioni solari continuino. Il massimo solare, che segna il picco del ciclo di attività solare di 11 anni, è associato a un aumento delle macchie solari, aree sulla superficie del sole dove il campo magnetico è particolarmente forte e da cui tendono a sorgere eruzioni e CME.

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