Un team di archeologi sperimentali ha preso il largo a bordo di una replica di una barca dell’Età del Bronzo, costruita seguendo istruzioni, materiali e tecniche risalenti a 4.000 anni fa. Durante due giorni di prove in mare, la nave lunga 18 metri ha navigato per 50 miglia nautiche (equivalenti a 92,6 chilometri o 57,5 miglia) nel Golfo Arabico, raggiungendo una velocità di 5,6 nodi (pari a 10,4 chilometri all’ora o 6,5 miglia all’ora).
Conosciuta come Magan Boat, questa imbarcazione è stata costruita dai ricercatori di NYU Abu Dhabi e Zayed University seguendo antichi metodi descritti su una tavoletta di argilla risalente al 2100 a.C. Il nome “Magan” deriva dalla civiltà che un tempo si estendeva sull’attuale Oman e sugli Emirati Arabi Uniti, consentendo alla regione di commerciare con la Mesopotamia e il Sud Asia.
Secondo le antiche istruzioni, lo scafo esterno della nave è stato realizzato con 15 tonnellate di giunchi locali, legati insieme con corde di fibra di palma da dattero e fissati a una struttura di legno. I giunchi sono stati successivamente impermeabilizzati con bitume, seguendo i metodi tradizionali dell’epoca.
Robert Parthesius, responsabile del programma per gli Studi sul Patrimonio e i Musei presso NYU Abu Dhabi, ha dichiarato che la costruzione della nave è stata basata su una varietà di prove, tra cui resti di bitume di antiche imbarcazioni, fonti testuali, modelli di barche e iconografia marittima.
Il team di carpentieri indiani specializzati in barche cucite ha lavorato a stretto contatto con i ricercatori per creare una nave marina in grado di trasportare fino a 36 tonnellate, seguendo le illustrazioni antiche. La maggior parte della costruzione è stata eseguita manualmente con strumenti tradizionali come scalpelli, accette e martelli di legno.
Essendo priva di carrucole e altri sistemi di manovra moderni, la nave richiedeva un equipaggio di oltre 20 persone per alzare la vela, realizzata con capelli di capra. Comandata da marinai emiratini, la nave è stata testata al largo della costa di Abu Dhabi.
Parthesius ha spiegato che, nonostante non siano stati testati i limiti della nave in condizioni di vento forte, è stata in grado di superare le aspettative raggiungendo velocità superiori a cinque nodi con meno di 15 nodi di vento.
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