Il National Park Service (NPS) ha diffuso ulteriori dettagli riguardo all’inaspettata esplosione idrotermale avvenuta nella Biscuit Basin di Yellowstone all’inizio di questa settimana. Questi dettagli forniscono una panoramica più approfondita sugli eventi e sulle relative conseguenze.
Intorno alle 10:19 del mattino, si è verificata un’esplosione idrotermale in prossimità della Sapphire Pool nella Biscuit Basin, situata appena a nord di Old Faithful, come riportato dal NPS in un comunicato emesso il 23 luglio, giorno dell’evento. Successivamente è stato comunicato che l’acqua nel sistema idrotermale superficiale sotto il Black Diamond Pool si è trasformata rapidamente in vapore, che è stato proiettato centinaia di piedi in aria, trasportando con sé fango, detriti e acqua bollente.
In condizioni normali, la temperatura dell’acqua nella piscina è di circa 64,7°C. Nonostante una precedente eruzione in questa stessa piscina nel 2006 fosse stata causata da un terremoto, prima dell’eruzione di martedì non sono state rilevate attività sismiche significative né altri segnali di attività vulcanica imminente. In altre parole, l’evento non è stato un precursore di un’eruzione di scala maggiore.
Nonostante non siano stati riportati feriti tra i visitatori presenti nella zona al momento dell’esplosione, alcuni danni significativi sono stati causati da massicci blocchi di detriti, in particolare a un ponticello nelle vicinanze, che è stato quasi completamente distrutto. I detriti, di dimensioni che vanno da quelle di un pompelmo fino a un metro di larghezza e alcune centinaia di libbre di peso, sono stati lanciati a decine o centinaia di piedi dalla fonte.
Dal momento dell’esplosione, non si sono verificate ulteriori eruzioni né al Black Diamond Pool né al vicino Black Opal Pool, sebbene siano state osservate altre alte eruzioni d’acqua dalla prima piscina in questione. I livelli d’acqua in entrambe le piscine sono continuati ad aumentare fino a mercoledì, quando hanno iniziato a traboccare, riversando acqua torbida e piena di detriti nel vicino Firehole River.
Nonostante le esplosioni idrotermali a Yellowstone siano eventi di solito rari, gli ufficiali del parco monitoreranno attentamente l’area, poiché potrebbero verificarsi “piccole esplosioni d’acqua bollente da questa zona nella Biscuit Basin nei prossimi giorni o mesi”, con il terreno intorno ai bordi delle piscine che rimane instabile.
I geologi del United States Geological Survey e del NPS continueranno a monitorare le condizioni, mappando il campo dei detriti e campionando l’acqua per valutare eventuali cambiamenti nel sistema idrotermale superficiale nei prossimi giorni. Di conseguenza, il NPS ha annunciato la chiusura al pubblico della Biscuit Basin per il resto della stagione estiva.
Quando l’area sarà riaperta, i visitatori potranno ammirare un paesaggio leggermente modificato, testimonianza del potere dell’attività idrotermale. “Il Black Diamond Pool e il Black Opal Pool sono stati interessati dall’esplosione di martedì”, ha dichiarato il NPS, “e sebbene rimangano caratteristiche distinte, la forma del Black Diamond è leggermente cambiata”.
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