La NASA trasmette video in 4K dalla ISS con tecnologia laser

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La ISS, ora con i laser. (NASA/Dave Ryan)

La NASA ha recentemente compiuto un importante passo avanti nell’ambito delle comunicazioni spaziali, utilizzando per la prima volta la tecnologia laser per trasmettere video ad altissima definizione 4K tra un aereo e la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Questo rappresenta un significativo cambiamento rispetto all’utilizzo tradizionale delle comunicazioni radio per le missioni spaziali. Sebbene le comunicazioni radio siano state efficaci fino ad oggi – permettendo persino di comunicare con la Voyager 1, distante oltre 15 miliardi di miglia (24 miliardi di chilometri) – l’utilizzo della luce laser infrarossa consente di trasmettere dati con una velocità e una capacità fino a 100 volte superiori.

La NASA sta attualmente esplorando le potenzialità della comunicazione laser in vista di future missioni sulla Luna e su Marte nell’ambito del programma Artemis. L’obiettivo è utilizzare questa tecnologia per trasmettere in diretta le immagini degli astronauti durante le prossime missioni sulla superficie lunare, previste per il 2026.

Per condurre questo esperimento, il Glenn Research Center della NASA a Cleveland ha installato un terminale laser portatile sulla parte inferiore di un aereo Pilatus PC-12. I dati trasmessi dall’aereo sono stati inviati a una stazione terrestre ottica a Cleveland e successivamente trasmessi al White Sands Test Facility a Las Cruces, Nuovo Messico, per essere inviati infine alla piattaforma orbitante Laser Communications Relay Demonstration (LCRD) della NASA. Da qui, il segnale è stato inviato all’ILLUMA-T (Integrated LCRD LEO User Modem and Amplifier Terminal) montato sull’ISS.

Animazione che mostra il percorso di comunicazione
Il percorso di comunicazione durante il test.
Credito video: NASA/Morgan Johnson

Nonostante alcuni problemi riscontrati durante gli esperimenti, la NASA ha dichiarato che questi test sono stati un grande successo. Il dottor Daniel Raible, investigatore principale del progetto HDTN presso il Glenn Research Center, ha sottolineato l’importanza di questa tecnologia per fornire future capacità, come videoconferenze in alta definizione, per gli astronauti del programma Artemis. Oltre alla trasmissione video, il progetto mira a migliorare l’efficienza delle comunicazioni con le missioni spaziali al di là dell’orbita terrestre.

Anche se attualmente l’ILLUMA-T non è più collegato all’ISS, il team continuerà a condurre test utilizzando l’aereo Pilatus PC-12 per il resto del mese di luglio, continuando così a perfezionare questa innovativa tecnologia di comunicazione spaziale.

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