Esplosione idrotermale a Yellowstone: Rischi e Sicurezza

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L’area di Yellowstone colpita dall’esplosione. L’area grigia chiara rappresenta dove è caduta la cenere e a volte anche le rocce. (Servizio Parchi Nazionali/Joe Bueter)

Un video ha catturato un’esplosione idrotermale nell’area termale di Biscuit Basin nel Parco Nazionale di Yellowstone, che ha spaventato i visitatori. L’incidente ha portato alla temporanea chiusura dell’area e alla necessità di riparare i passaggi danneggiati, ma fortunatamente non ci sono stati feriti riportati. Inoltre, non sembra che l’esplosione sia un segnale di un evento più grande imminente, poiché le altre attività nel parco sono rimaste entro i livelli normali.

Yellowstone è una delle mete turistiche più popolari degli Stati Uniti, principalmente per le eruzioni dei geyser. Oltre alle spettacolari esplosioni d’acqua che possono raggiungere i 90 metri di altezza, il parco ospita un supervulcano di dimensioni imponenti, largo 70 per 45 chilometri, che ha avuto eruzioni approssimativamente ogni 700.000 anni, coprendo metà del Nord America di cenere.

I geyser sono considerati sicuri per chi rimane sui sentieri designati, ma esistono rischi intermedi come le esplosioni idrotermali. Martedì 23 luglio, alle 10:19 circa, si è verificata un’esplosione idrotermale vicino a Sapphire Pool in Biscuit Basin, situata a nord di Old Faithful, come confermato dal Servizio dei Parchi Nazionali in una dichiarazione ufficiale.

L’area di Biscuit Basin, inclusi il parcheggio e i sentieri, è stata temporaneamente chiusa per garantire la sicurezza dei visitatori. Le riprese dell’esplosione, del vapore e dei danni ai sentieri causati dalle rocce espulse sono state realizzate da Steve e Vlada March. Il Servizio Geologico degli Stati Uniti (USGS) ha fornito aggiornamenti sull’evento tramite la propria pagina Facebook.

L’USGS ha sottolineato che le esplosioni idrotermali a Yellowstone sono eventi violenti e drammatici che possono verificarsi improvvisamente. Lisa Morgan, geologa di ricerca dell’USGS, ha descritto queste esplosioni come uno dei pericoli geologici più significativi e meno compresi del parco.

Le esplosioni idrotermali richiedono una rapida diminuzione della pressione, che provoca un’espansione rapida dei fluidi ad alta temperatura, frammentazione, espulsione di detriti e la formazione di crateri, come spiegato da Morgan. L’area settentrionale del Lago Yellowstone è stata teatro di numerose esplosioni idrotermali nel passato, offrendo un’opportunità unica per studiare questi fenomeni poco compresi.

Anche se meno pericolose delle eruzioni magmatiche, le esplosioni idrotermali non sono prive di rischi, come dimostrato dall’evento recente. Il cratere dell’esplosione di Mary Bay nel parco ha un diametro di 2,5 chilometri, il più grande attribuito a un’esplosione idrotermale su scala globale.

Le esplosioni idrotermali più piccole sono eventi comuni a Yellowstone, ma raramente si verificano in luoghi affollati come Sapphire Pool, dove è avvenuto l’ultimo episodio. Ciò sottolinea il rischio associato a stare troppo vicino ai geyser, nonostante le misure di sicurezza. La ricerca di Morgan ha identificato diversi trigger per le esplosioni idrotermali, tra cui terremoti e improvvisi cambiamenti del livello di laghi superficiali.

Identificare la causa specifica dell’evento di ieri potrebbe richiedere ulteriori indagini e tempo. È fondamentale rispettare le regole di sicurezza e mantenere una distanza sicura dai fenomeni naturali del parco per evitare situazioni pericolose.

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