Non è passato molto tempo dall’invenzione del telescopio per capire che Giove è il pianeta più grande del sistema solare, rimanendo il pianeta più grande che conoscessimo per quasi 400 anni. Ora, con la scoperta di numerosi esopianeti, il primato dimensionale di Giove è stato superato molte volte. Tuttavia, non esiste una risposta definitiva alla domanda su quale di queste scoperte sia la più grande; diversi contendenti si affrontano in questa competizione.
Prima di addentrarci nella ricerca del pianeta più grande, è importante definire cosa sia un pianeta. L’Unione Astronomica Internazionale (IAU) ha stabilito nel 2005 che un pianeta è un corpo celeste che orbita attorno a una stella o ha un’orbita reciproca con essa, senza però essere abbastanza massiccio da innescare la fusione nucleare al suo interno, come accade per le stelle. Inoltre, deve aver raggiunto l’equilibrio idrostatico, essere quasi sferico e dominare dinamicamente la sua regione.
Il dibattito si accende quando si parla di oggetti di dimensioni molto grandi, come le nane brune. Queste sono stelle fallite che non hanno abbastanza massa per iniziare la fusione dell’idrogeno, ma possono fondere deuterio. La distinzione tra nane brune e pianeti diventa quindi sfumata, portando a discussioni sulla definizione di pianeta stessa.
L’IAU ha stabilito un limite di massa per la fusione termonucleare del deuterio come criterio per distinguere tra pianeti e nane brune. Tuttavia, la composizione degli oggetti celesti può rendere difficile questa distinzione, creando un’area grigia in cui non è chiaro se si tratti di pianeti o nane brune.
Escludendo gli oggetti troppo grandi rispetto a ciò che orbitano, come i pianeti vagabondi, la competizione per il titolo di pianeta più grande si restringe. Tuttavia, le incertezze nelle stime delle masse e delle dimensioni degli esopianeti rendono difficile determinare con precisione quale sia effettivamente il più grande.
Uno dei contendenti principali è GQ Lupib, la cui dimensione varia notevolmente nelle stime a causa della sua giovane età. La sua temperatura elevata e la distanza dalla stella lo rendono un oggetto intrigante, ma difficile da caratterizzare con precisione.
Altri pianeti come HD 100546b e PDS 70b presentano anch’essi incertezze nelle stime delle dimensioni e delle masse, rendendo la competizione ancora più avvincente. Tuttavia, la ricerca del pianeta più massiccio si rivela ancora più complessa, poiché qualsiasi oggetto con una massa significativa è sospettato di essere una nana bruna.
In conclusione, nonostante gli sforzi e le ricerche condotte, al momento non esiste una risposta definitiva sulla dimensione e la massa del pianeta più grande. Le incertezze e le sfumature nella definizione di pianeta rendono questa competizione affascinante e complessa, lasciando spazio a nuove scoperte e approfondimenti nel campo dell’astronomia.
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