La Guerra dei Cimpanzé: Riflessioni sull’evoluzione e la violenza animale

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Scimpanzé si affaccia tra gli alberi nella Foresta di Kibale, Uganda. (Sam Gauci/Shutterstock.com)

Anche se cimpanzé e esseri umani condividono un sorprendente 98,8 percento del loro DNA, le nostre differenze sono vaste, o almeno così ci piace pensare. Osservando il comportamento dei cimpanzé, ci rendiamo conto che non siamo così diversi dai nostri cugini primati, sia per il meglio che per il peggio.

I cimpanzé sono noti per essere guerrieri, dimostrando che non siamo gli unici animali a fare guerra alla propria specie. Nel Parco Nazionale di Gombe in Tanzania, la primatologa Jane Goodall documentò una brutale guerra tra due fazioni di cimpanzé tra il 1974 e il 1978. Dopo la morte del maschio alfa Mike, la comunità si divise in due gruppi: i Kasakela e i Kahama. I Kasakela attaccarono in modo brutale e coordinato i Kahama, uccidendo sistematicamente tutti i maschi e alcune femmine del gruppo avversario. Questo evento, noto come la Guerra dei Cimpanzé di Gombe, lasciò un segno profondo su Goodall.

Il comportamento violento dei cimpanzé non può essere considerato privo di uno scopo definito. Nel 2023, gli scienziati osservarono cimpanzé in Costa d’Avorio spiare bande rivali, adottando tattiche simili a quelle della guerra umana. Questo comportamento potrebbe offrire spunti sulle origini evolutive della violenza organizzata negli esseri umani.

I cimpanzé, sebbene si nutrano principalmente di frutta, radici, noci, foglie, piante, fiori e insetti, mostrano anche una predilezione per la carne. Goodall fu una delle prime a documentare scientificamente il comportamento carnivoro dei cimpanzé, che includono la caccia e il consumo di piccole scimmie e altri mammiferi.

Nonostante la loro natura predatrice, i cimpanzé dimostrano anche una sorprendente intelligenza emotiva e cognitiva. Sono capaci di cercare piante medicinali quando sono malati o feriti, come dimostrato da uno studio condotto nella Riserva Forestale Centrale di Budongo in Uganda nel 2024. I cimpanzé feriti sono stati osservati mangiare piante con proprietà antinfiammatorie e applicare insetti schiacciati sulle ferite, suggerendo una forma primitiva di auto-medicazione.

Questi comportamenti dei cimpanzé non solo forniscono spunti sulle origini evolutive della nostra specie, ma sollevano anche interrogativi sulla nostra comprensione della medicina e della salute.

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