Il Ciclo Solare 26: L’inizio di una nuova era solare

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Il Sole sta avvicinandosi al suo massimo ma all’interno di esso, il prossimo ciclo sta iniziando. (NASA/SDO/AIA)

Il ciclo principale di attività del Sole dura circa 11 anni, contati da minimo a minimo. Attualmente ci troviamo intorno al massimo di attività, un periodo caratterizzato da intense tempeste solari, come quelle osservate lo scorso maggio. Tuttavia, all’interno di questa frenesia di attività, è emersa la semenza del prossimo ciclo solare, il Ciclo Solare 25, il 25° dal 1755, anno in cui è iniziata la registrazione estesa dell’attività delle macchie solari.

Le macchie solari sono un indicatore importante per monitorare i cicli solari poiché scompaiono durante il minimo. Tuttavia, gli astronomi hanno individuato cambiamenti più profondi che annunciano l’inizio del prossimo ciclo. Non possiamo osservare direttamente sotto la superficie del Sole con la luce, ma possiamo analizzare i modelli che le onde sonore generano in superficie, un campo di studio noto come asteroseismologia.

Da quasi 30 anni, a partire dal 1995, i ricercatori utilizzano la propagazione delle onde sonore all’interno del Sole per studiarne il movimento interno. Durante i Cicli Solari 23, 24 e 25, è emerso che le bande che ruotano più velocemente o più lentamente e si spostano verso l’equatore e i poli durante il ciclo tendono a comparire prima dell’inizio del nuovo ciclo.

Sebbene il modello non si ripeta esattamente, la presenza di queste bande ha dato agli scienziati la certezza che si tratti di un fenomeno coerente che precede il nuovo ciclo solare. Recentemente, gli astronomi hanno individuato queste bande in movimento, segnalando l’inizio del Ciclo Solare 26.

Una mappa della velocità di oscillazione rispetto alla latitudine sull'asse ye e al tempo sull'asse x. Attraverso il mezzo, appaiono strutture a forma di V che si ripetono ogni 11 anni. La corrente V è a metà completata ma ci sono indizi del prossimo che si sta formando
I punti rossi sul bordo destro del grafico sono il primo indizio del Ciclo Solare 26.
Rachel Howe

Le osservazioni indicano che la banda più veloce si muove di meno dell’1 percento più velocemente della media e si sposta gradualmente verso l’equatore. L’analisi dei cicli precedenti ha mostrato che queste bande formano una forma a V nel corso di 11 anni, spostandosi dalle medie latitudini verso l’equatore.

Secondo la Dott.ssa Howe, i dati suggeriscono che il Ciclo Solare 26 è in fase di avvio e dovrebbe iniziare intorno al 2030. Anche se sembra che qualcosa stia iniziando a propagarsi verso l’equatore, saranno necessari ancora uno o due anni di osservazioni per confermare chiaramente questa transizione.

La Dott.ssa Howe ha presentato i risultati della ricerca al National Astronomy Meeting della Royal Astronomical Society a Hull, evidenziando l’importanza di monitorare attentamente l’evoluzione del ciclo solare per comprendere meglio il comportamento del Sole e i suoi impatti sulla Terra.

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