La NASA e Missy Elliott hanno collaborato per inviare un messaggio di ispirazione e i testi di una delle sue canzoni al pianeta Venere, aggiungendo un tocco di ritmo tra le sue nuvole. La canzone scelta è stata The Rain (Supa Dupa Fly), che è diventata la prima canzone hip-hop trasmessa attraverso la rete Deep Space Network della NASA. Questo segna un evento significativo, essendo la seconda canzone trasmessa tramite il DSN dopo Across The Universe dei Beatles nel 2008.
Missy Elliott ha espresso la sua incredulità nel poter collaborare con la NASA per inviare la sua musica nello spazio, sottolineando l’importanza simbolica di Venere come pianeta che rappresenta forza, bellezza e potere. La cantante si è detta umile per l’opportunità di condividere la sua arte con l’universo.
Il messaggio è stato trasmesso dalla Stazione Spaziale Profonda 13 presso il Complesso di Comunicazioni Spaziali Profonde di Goldstone del DSN, noto anche come “Venere” per una curiosa coincidenza. Il segnale ha viaggiato alla velocità della luce, impiegando 14 minuti per raggiungere Venere, distante 254 milioni di chilometri dalla Terra.
Brittany Brown, direttore della Divisione Digitale e Tecnologica dell’Ufficio Comunicazioni della NASA a Washington, ha sottolineato che sia l’esplorazione spaziale che l’arte di Missy Elliott condividono il tema del superamento dei limiti. La collaborazione è stata vista come un’opportunità per unire la visione artistica di Missy Elliott con l’esplorazione spaziale.
Nonostante Venere non ospiti forme di vita radio-capaci, l’idea di inviare musica nello spazio è stata accolta con entusiasmo. Se mai ci fosse vita su Venere, ricevere canzoni dalla Terra sarebbe sicuramente un evento straordinario.
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