Quasi 3,5 anni dopo aver ottenuto l’approvazione per l’uso, il vaccino COVID-19 Oxford-AstraZeneca è oggetto di ritiro globale. Questa decisione, basata su motivazioni commerciali, è stata presa a causa dell’eccesso di vaccini aggiornati disponibili sul mercato, che ha portato a una diminuzione della domanda.
Il virus SARS-CoV-2, responsabile del COVID-19, ha mostrato una capacità di mutazione e evoluzione, generando diverse varianti. Alcuni produttori di vaccini hanno risposto a queste varianti con aggiornamenti dei propri prodotti, ma AstraZeneca non ha seguito questa strada. Il professor Adam Finn dell’Università di Bristol ha spiegato che ciò ha reso il vaccino, ora noto come Vaxzevria, probabilmente meno efficace rispetto al suo lancio iniziale.
Di conseguenza, l’azienda ha deciso di interrompere la produzione e la distribuzione del vaccino poiché non vi è più un solido motivo commerciale per continuare. Nonostante ciò, l’impatto positivo di Vaxzevria è stato riconosciuto: oltre 6,5 milioni di vite sono state salvate solo nel primo anno di utilizzo, secondo stime indipendenti.
Tuttavia, il percorso del vaccino non è stato privo di ostacoli. Nel 2021, diversi paesi hanno sospeso l’uso di Vaxzevria a causa di segnalazioni di una rara condizione di coagulazione del sangue, la sindrome da trombosi con trombocitopenia (TTS), riscontrata in alcuni individui dopo la vaccinazione. Nonostante ciò, il rischio di sviluppare TTS a seguito del vaccino è risultato essere molto basso.
Il professor Jonathan Ball, Vice Direttore della Scuola di Medicina Tropicale di Liverpool, ha sottolineato che durante il picco della pandemia il vaccino AZ ha portato più benefici che danni, ma ora sono disponibili alternative più efficaci e sicure. Il dottor Michael Head, ricercatore in sanità globale, ha aggiunto che potrebbe essere giunto il momento di lasciare spazio a nuove soluzioni.
Nonostante ciò, il vaccino Oxford-AstraZeneca ha svolto un ruolo fondamentale nella risposta alla pandemia per la maggior parte dei paesi in tutto il mondo.
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