Memristore Iontronico: Il Futuro dei Computer Ispirato al Cervello Umano

una scheda madre progettata a forma di cervello
Sì, un computer simile a un cervello non assomiglierà a questo. (cono0430/Shutterstock.com)

I cervelli e i computer, sebbene possano condividere alcune funzioni come il calcolo e l’organizzazione delle informazioni, presentano differenze strutturali significative. Mentre i computer non sono costruiti come i cervelli, l’idea di poterli rendere simili è oggetto di interesse da tempo.

Recentemente, i ricercatori hanno compiuto un passo avanti importante in questo ambito, sviluppando un dispositivo che imita il funzionamento di una sinapsi. Nel sistema nervoso centrale, i neuroni o cellule nervose comunicano tra loro attraverso sinapsi, che sono le giunzioni dove le informazioni vengono trasmesse ed elaborate. Queste sinapsi svolgono un ruolo fondamentale nel funzionamento dei cervelli, utilizzando ioni, atomi o molecole cariche elettricamente disciolti in acqua per trasportare segnali.

Studi recenti hanno dimostrato la possibilità di creare sinapsi artificiali che funzionano con acqua e sali, grazie a un dispositivo chiamato memristore iontronico, che ha dimensioni ridotte e una struttura semplice. Questo dispositivo a forma di cono è riempito con una soluzione di acqua e sali, e quando riceve un impulso elettrico, gli ioni nell’acqua si muovono, alterando la concentrazione di sale, replicando così il funzionamento di una sinapsi cerebrale.

Secondo Tim Kamsma, ricercatore presso l’Università di Utrecht, questo rappresenta un passo significativo verso la creazione di sinapsi computazionali che imitano il comportamento neuronale utilizzando gli stessi mezzi del cervello umano. Il memristore iontronico è stato sviluppato da scienziati sudcoreani, e la collaborazione con Kamsma ha portato alla realizzazione di un dispositivo che potrebbe aprire la strada a computer con sinapsi che replicano fedelmente quelle umane.

Pur non essendo ancora un computer funzionante, questo lavoro dimostra la possibilità di costruire dispositivi simili a computer con sinapsi che si comportano in modo simile a quelle umane, aprendo la strada a sistemi informatici in grado di imitare le straordinarie capacità del cervello umano. Lo studio è stato pubblicato nelle Proceedings of the National Academy of Sciences.

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