Il grifone di Rüppell: il record del volo più alto degli uccelli

grande avvoltoio con ali larghe e testa pallida senza piume, in volo contro un cielo grigio opaco
Il grifone di Rüppell che vola in alto. (ANDRES MENA PHOTOS/Shutterstock.com)

Esistono molte caratteristiche sorprendenti riguardanti gli uccelli. Alcuni di essi sono capaci di planare per lunghi tratti senza mai battere le ali, altri possono vivere per oltre mezzo secolo, e alcuni presentano colori arcobaleno. Ma quando si osserva un uccello che vola in alto in lontananza, ci si è mai chiesti fino a quale altezza possano arrivare?

La specie che detiene il record per il volo più alto di qualsiasi uccello è il grifone di Rüppell (Gyps rueppellii). Nel lontano 1973, un esemplare di grifone di Rüppell entrò in collisione con un aereo commerciale a 11.300 metri (37.000 piedi) sopra la Costa d’Avorio, in Africa occidentale. Nonostante uno dei motori dell’aereo fosse danneggiato, l’equipaggio riuscì a compiere un atterraggio sicuro. Purtroppo, l’uccello non ebbe la stessa fortuna. Rimasero solamente cinque piume complete e 15 parziali, sufficienti per identificare la specie e confermare l’incredibile exploit, ma probabilmente di scarso conforto per gli eventuali compagni dell’animale.

Il grifone di Rüppell è un uccello molto sociale, che si pensa formi legami di coppia monogami. Entrambi i genitori aiutano a prendersi cura dei piccoli per i primi 150 giorni della loro vita. Originari della regione africana chiamata Sahel, che si estende tra il Sahara e la savana sudanese, gli habitat di questi uccelli si trovano in diversi paesi, tra cui Zimbabwe, Senegal ed Etiopia. A volte sono stati avvistati anche attraverso il Mediterraneo in Spagna.

Purtroppo, il grifone di Rüppell è attualmente classificato come in pericolo critico dalla Lista Rossa IUCN. Come molti altri uccelli africani simili, sono minacciati dalla perdita di habitat, dalla caccia e dalla diminuzione della disponibilità della loro principale fonte di cibo, le carogne. Un problema significativo è anche rappresentato dall’avvelenamento, soprattutto in Africa orientale, causato in parte dal pesticida carbofurano e dal farmaco diclofenac.

Se mai capitasse di avvistare un grifone di Rüppell di persona, si assisterebbe a uno spettacolo indimenticabile. Questi maestosi uccelli possono raggiungere altezze di quasi un metro e presentano una testa priva di piume, un adattamento che deriva dalla loro abitudine di infilare interamente la testa nella preda mentre si nutrono. Le loro ali potenti hanno un’apertura di oltre 2 metri, ma vengono utilizzate con parsimonia in volo.

Anche se il caso del 1973 potrebbe essere considerato un’eccezione, i grifoni di Rüppell raggiungono regolarmente altezze impressionanti, sfruttando le forti correnti ascensionali mentre planano alla ricerca di prede. Altri uccelli che competono per il record di altitudine includono la gru comune e l’oca testa bianca, ma nessuno sembra avvicinarsi al record del grifone di Rüppell, che al momento sembra essere al sicuro.

dettaglio del volto di un grifone di Rüppell, un grande uccello rapace con occhi marroni che guarda direttamente verso la fotocamera; le sue piume sono marroni screziate e il collo è circondato da un collare di piume bianche, ma non ha vere piume sulla testa, solo una peluria bianca
Chi ha bisogno di una testa piumata quando il tuo collare è così bello?
RMMPPhotography/Shutterstock.com

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