La sonda STEREO A della NASA ha rilevato una potente eruzione solare che ha causato la separazione della coda della cometa Pons-Brooks, anche se questa è rapidamente ricresciuta. Questo fenomeno non è nuovo per STEREO A, che ha già osservato il Sole interagire con comete in passato, ma le immagini attuali sono particolarmente suggestive.
Le code delle comete sono formate da gas e polvere spinti via dalla testa della cometa a causa del vento solare. Anche piccole perturbazioni possono alterarle, talvolta si possono osservare comete con due code, una di gas e una di polvere, che si estendono in direzioni leggermente diverse, con la coda di gas più sensibile alle condizioni ambientali.
Le eruzioni solari, che sollevano le espulsioni di massa coronale (CME) dalla superficie del Sole, possono influenzare le code delle comete. La sonda STEREO, che monitora le tempeste solari, ha spesso osservato questo fenomeno. Nel 2013, ad esempio, due comete erano visibili nello stesso campo visivo, una delle quali agitava la sua coda in modo suggestivo.
Le sonde STEREO non studiano le code delle comete per puro divertimento. Utilizzarle come indicatori fornisce dati preziosi sul vento solare vicino al Sole. Le sonde STEREO sono progettate per fornire due prospettive dell’attività solare, con orbite leggermente diverse rispetto alla Terra.
STEREO A ha continuato a operare con successo, contribuendo alla comprensione dell’influenza del Sole sulla Terra e sugli altri corpi del Sistema Solare. Recentemente, ha rilevato una grande CME sollevarsi dal Sole il 12 aprile, diretta in direzione opposta alla Terra.
L’evento non ha causato aurore terrestri, ma ha avuto un impatto sulla cometa Pons-Brooks, che ha subito una “disconnessione” a causa dell’intenso vento solare. La cometa si trovava a 120 milioni di chilometri dal Sole, l’80% della distanza Terra-Sole.
Pons-Brooks, nota come “Cometa del Diavolo” per le sue esplosioni durante gli avvicinamenti precedenti, ha visto la sua coda separarsi dal nucleo a causa della CME. Nonostante sembri vicina a Giove da STEREO A, il pianeta era molto più distante e non è stato influenzato.
Le comete, nonostante la loro natura imprevedibile, possono perdere e far ricrescere le loro code, simili agli scinchi che possono rigenerare le loro zampe. La natura dinamica di questi fenomeni celesti continua a stupire e affascinare gli studiosi dell’Universo.
Links: