Detriti spaziali: quando il cielo cade a casa tua

un cilindro metallico è mostrato accanto a un oggetto curvo bruciato - il montante recuperato
Foto del montante recuperato che è precipitato su una casa a Naples, Florida. (NASA)

Il mese scorso, un pallet di batterie scartate dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è precipitato sulla Terra, con la maggior parte dei detriti bruciati nell’atmosfera o finiti nell’Atlantico. Tuttavia, un frammento ha attraversato la casa di Alejandro Otero in Florida, generando un’insolita vicenda che ha attirato l’attenzione della NASA grazie ai social media.

La NASA ha confermato che il frammento apparteneva all’ISS: si trattava di una staffa dell’attrezzatura di supporto al volo utilizzata per montare le batterie sul pallet di carico. Realizzata in lega metallica Inconel, la staffa pesa 1,6 libbre, è alta 4 pollici e ha un diametro di 1,6 pollici.

Nonostante le previsioni di combustione durante il rientro, la staffa ha mantenuto la sua integrità. Calcoli approssimativi indicano che la sua velocità terminale superava i 160 chilometri all’ora, spiegando la profondità con cui si è infilata nella casa di Otero.

Attraversando un tetto piastrellato, un soffitto e una stanza al secondo piano, il frammento si è infine incastrato nel soffitto del primo piano, fortunatamente senza causare feriti. Il contatto con l’astronomo Jonathan McDowell su Twitter ha permesso a Otero di ottenere l’attenzione della NASA, che ha successivamente prelevato l’oggetto per l’analisi.

La situazione solleva interrogativi su come gestire i detriti spaziali caduti. Sebbene rari, i casi di detriti spaziali che colpiscono terreni abitati richiamano l’attenzione sulla necessità di protocolli ufficiali per segnalare tali incidenti.

Otero e il suo avvocato stanno valutando di presentare un reclamo alla NASA non solo per i danni subiti, ma anche per sollevare una discussione più ampia sul tema dei detriti spaziali e sulle responsabilità delle agenzie spaziali e delle aziende private in materia di smaltimento corretto dei materiali in orbita.

L’aumento dei lanci di razzi e delle missioni spaziali ha portato a un incremento dei detriti in orbita, aumentando il rischio di incidenti causati da detriti spaziali cadenti. Gli accordi internazionali per lo smaltimento dei materiali spaziali caduti sono fondamentali per ridurre tale rischio.

Episodi passati, come il razzo cinese atterrato in Costa d’Avorio e la parte di un propulsore cinese caduta vicino agli esseri umani in Cina, evidenziano la necessità di regole chiare, protocolli definiti e responsabilità ben definite per gestire i detriti spaziali e minimizzare i rischi per le popolazioni.

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