Una legge che mira a vietare l’acquisto di tabacco nel Regno Unito a chi è nato dopo il 2009 ha ottenuto il sostegno della maggioranza dei politici in un voto tenutosi martedì 16 aprile. Il governo britannico si propone di creare la prima generazione senza fumo nel paese. Ma come sarà implementato questo divieto e quali saranno le conseguenze?
Il nuovo divieto di fumo nel Regno Unito prevede che l’età legale per l’acquisto di prodotti del tabacco aumenterà di un anno ogni anno, con l’obiettivo di far partire la legge entro il 2027, secondo quanto riportato dalla BBC. Questa iniziativa segue sforzi simili in altri paesi come la Nuova Zelanda, che ha visto il proprio divieto pionieristico recentemente revocato. In pratica, ciò significa che le persone nate nel 2009 o successivamente non potranno mai raggiungere l’età legale per acquistare sigarette. Chi attualmente supera l’attuale limite di 18 anni non sarà interessato dal divieto e il fumo in sé non sarà proibito.
Il Tobacco and Vapes Bill mira anche a prevenire che i giovani che non hanno mai fumato sviluppino l’abitudine al vaping. Il piano prevede il divieto dei vapes usa e getta in Inghilterra, esteso a tutto il Regno Unito, l’introduzione di una nuova tassa e l’obbligo per i produttori di modificare i sapori e l’imballaggio dei loro prodotti per renderli meno attraenti per i bambini. Anche le bustine di nicotina, oggetto di recente attenzione politica, saranno vietate ai giovani.
Il disegno di legge ha ricevuto un ampio sostegno trasversale dai partiti politici nel Regno Unito e ha superato il voto di martedì con 383 voti a favore e 67 contrari. La Segretaria alla Salute e all’Assistenza Sociale Victoria Atkins ha dichiarato che il disegno di legge salverà vite, ridurrà la pressione sul sistema sanitario nazionale e migliorerà la produttività del paese. Tuttavia, non è mancata qualche controversia: alcuni deputati conservatori si sono astenuti o hanno votato contro il disegno di legge, tra cui l’ex Primo Ministro Liz Truss, che ha criticato i sostenitori definendoli “moralisti e autoritari”. Alcuni hanno sollevato dubbi sull’efficacia del divieto nel dissuadere dal fumo.
Tuttavia, gli esperti sanitari concordano ampiamente sul fatto che la legislazione rappresenti un passo avanti positivo. Il professor Stephen Holgate, esperto in immunofarmacologia presso l’Università di Southampton, ha sottolineato l’effetto trasformativo che l’aumento dell’età legale per l’acquisto di sigarette avrà sulla salute della prossima generazione. Il professor John Iredale dell’Università di Bristol ha aggiunto che è doveroso proteggere i giovani dall’esposizione al tabacco.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, più di 8 milioni di persone muoiono ogni anno a causa del consumo di tabacco. Le sigarette sono associate a diverse malattie, non solo nei fumatori ma anche in coloro esposti al fumo passivo. La nicotina nei prodotti del tabacco è altamente dipendente, rendendo difficile smettere di fumare. Le autorità sanitarie si impegnano quindi a scoraggiare il fumo per prevenire gravi conseguenze sulla salute.
Il divieto di fumo nel Regno Unito è stato in fase di preparazione da alcuni anni e, nonostante ci siano ancora ostacoli da superare, i sostenitori sono incoraggiati dalla recente vittoria politica. Anche se si prevede un cambio di governo entro la fine dell’anno, la sostenibilità del disegno di legge sembra garantita da entrambi i lati dell’aula. Il professor Ann McNeill del King’s College di Londra ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per porre fine al fumo di tabacco in una generazione.
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