La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) ha emesso sentenze su tre casi di cambiamento climatico il 9 aprile, accelerati per urgenza. Due casi sono stati respinti, ma un gruppo di donne svizzere anziane, KlimaSeniorinnen Schweiz, ha ottenuto successo. Le donne anziane, molte delle quali hanno più di 70 anni, hanno sostenuto che le autorità svizzere non stavano affrontando adeguatamente il cambiamento climatico, violando così i loro diritti umani e mettendole a rischio per le ondate di calore indotte dal cambiamento climatico.
La CEDU ha concordato con le donne, stabilendo che la Confederazione Svizzera non aveva rispettato i suoi doveri secondo la Convenzione sul cambiamento climatico e aveva violato il diritto al rispetto della vita privata e familiare ai sensi della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Questa sentenza ha suscitato reazioni diverse, con il partito politico più grande della Svizzera che sembra non gradire la decisione, mentre i membri di KlimaSeniorinnen Schweiz sono estremamente soddisfatti.
Rosmarie Wydler-Waelti, una delle leader del gruppo, ha espresso la loro incredulità e felicità per la vittoria ottenuta. Il Presidente della Confederazione Svizzera, Viola Amherd, ha risposto alla sentenza sottolineando l’importanza della sostenibilità e della biodiversità per la Svizzera, ribadendo l’impegno del paese verso gli obiettivi ambientali.
La Svizzera ha annunciato il rinnovo del suo contributo al Fondo Verde per il Clima, in linea con gli sforzi per contrastare il cambiamento climatico. Questo avviene in un contesto in cui sempre più persone cercano giustizia per l’inazione sul clima, come dimostrato dal caso del Montana negli Stati Uniti, dove giovani attivisti hanno ottenuto una sentenza storica contro lo stato.
Il Climate Case Chart rivela che ci sono numerosi casi in corso riguardanti il cambiamento climatico e i diritti umani, con molte decisioni ancora in sospeso. La sentenza della CEDU potrebbe avere un impatto significativo su futuri casi simili, aprendo la strada a una maggiore responsabilità legale per le azioni e le politiche ambientali dei governi.
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