Il Nuovo Censimento USA 2030: Nuove Categorie Etniche

Una mano che tiene una penna compila il censimento degli Stati Uniti nel 2010.
Ci sono stati 23 censimenti federali negli Stati Uniti dal primo che ebbe luogo dopo la Rivoluzione Americana nel 1790. (rblfmr/Shutterstock.com)

Il prossimo censimento nazionale degli Stati Uniti nel 2030 segnerà un cambiamento significativo nella categorizzazione delle persone per razza ed etnia, introducendo una nuova categoria per coloro che si identificano come Mediorientali o Nordafricani. Questa decisione, annunciata dalla Casa Bianca la scorsa settimana, è stata presa in seguito alle raccomandazioni di un Gruppo di Lavoro che ha esaminato attentamente e testato le nuove categorie nel corso dell’ultimo decennio.

La nuova categoria si affiancherà alle categorie principali già esistenti nel censimento degli Stati Uniti, che includono Nativi Americani o Nativi dell’Alaska, Asiatici, Neri o Afroamericani, Ispanici o Latino, Nativi delle Hawaii o delle Isole del Pacifico e Bianchi. Inoltre, vi è la categoria più generica di Altra Razza, che può essere ulteriormente suddivisa in combinazioni multirazziali o gruppi più specifici.

Ad esempio, le persone di origine asiatica avranno la possibilità di specificare la propria identità come Indiana, Cinese, Filippina, Coreana, Giapponese, Vietnamita o Altra Asiatica, fornendo inoltre dettagli più approfonditi come Pakistana, Cambogiana, Hmong, Thailandese, Bengalese, e così via.

Il motivo di questo cambiamento nel censimento degli Stati Uniti è quello di affrontare la confusione e l’invisibilità che alcune persone di origine mediorientale o nordafricana hanno sperimentato nel compilare il questionario. La nuova categoria mira anche a raccogliere dati più accurati offrendo opzioni più dettagliate, sebbene alcuni gruppi ritengano che non sia sufficiente a rappresentare appieno la diversità delle comunità provenienti da queste regioni.

Maya Berry, direttore esecutivo dell’Istituto Arabo Americano, ha sottolineato che nonostante l’accoglienza positiva per la raccolta di dati più dettagliati, le attuali indicazioni nelle caselle di controllo prescritte dall’OMB non tengono conto della vera diversità delle comunità MENA negli Stati Uniti, inclusi i membri della diaspora nera.

Il concetto di razza ed etnia è in costante evoluzione, come dimostrano i 23 censimenti federali svolti negli Stati Uniti dalla fine del XVIII secolo. Il censimento ha modificato nel corso della storia il modo in cui raccoglie informazioni sulle diverse demografie, in particolare sulla razza.

Ad esempio, il primo censimento del 1790 contava solo tre categorie razziali: bianchi liberi, tutte le altre persone libere e schiavi, riflettendo la complessa storia dell’America legata al commercio degli schiavi atlantico. Nel 1850 è stata introdotta la categoria di Mulatti, termine superato utilizzato per indicare le persone di discendenza africana ed europea mista.

Vale la pena notare che altri paesi nel mondo hanno approcci diversi alla classificazione e alla raccolta di dati sulle razze ed etnie nei censimenti, in base alle proprie culture, visioni del mondo e contesti storici. Paesi come Francia e Germania, ad esempio, non raccolgono dati sulla razza o etnia nei censimenti, mentre in Francia è addirittura illegale raccogliere informazioni etniche, salvo in circostanze eccezionali.

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