Lo stato americano dell’Arizona ha preso una decisione insolita: ha nominato Plutone, nonostante non sia più considerato un pianeta, come suo rappresentante nel sistema solare.
La storia di Plutone è stata influenzata da scoperte astronomiche sorprendenti. Nel XIX secolo, gli astronomi osservando Urano notarono movimenti inaspettati, in contrasto con la teoria newtoniana della gravità. Queste discrepanze portarono all’individuazione di Nettuno nel 1846 da parte dell’astronomo Urbain Le Verrier.
Tuttavia, Urano continuava a nascondere segreti. Nel 1905, l’astronomo americano Percival Lowell ipotizzò l’esistenza di un altro pianeta sconosciuto che influenzava l’orbita di Urano e Nettuno. Queste previsioni portarono alla scoperta di Plutone nel 1930 da parte di Clyde Tombaugh dell’Osservatorio Lowell in Arizona.
Plutone, inizialmente considerato un pianeta, fu presto riclassificato come pianeta nano dall’Unione Astronomica Internazionale nel 2006. Nonostante ciò, l’Arizona ha approvato una legge che lo designa come suo pianeta ufficiale, celebrando così il ruolo dello stato nella scoperta di Plutone.
Il rappresentante Justin Wilmeth, promotore della legge, ha sottolineato l’importanza di questo traguardo astronomico per l’Arizona. Sebbene Plutone sia ora considerato un pianeta nano, la comunità astronomica è divisa sull’argomento, mantenendo un dibattito aperto sulla sua classificazione.
Indipendentemente dalla definizione, la decisione dell’Arizona di onorare Plutone riflette il suo impegno e i successi nel campo dell’astronomia e dello spazio, un motivo di orgoglio per tutti i cittadini dello stato.
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