Il Futuro delle Pandemie: Prepararsi per l’Inevitabile

Due persone in tute protettive bianche e mascherine in piedi su una persona in un letto d'ospedale con tubi nel naso, la porta di vetro ha segnali di quarantena
La preparazione per future pandemie è essenziale. (Mongkolchon Akesin/Shutterstock.com)

È passato un lustro da quando l’idea di un mondo intero chiuso per settimane sembrava fantascienza. Eppure, oggi, ciò che allora sarebbe stato impensabile è diventato realtà: New York City in ginocchio, un governo repubblicano che distribuisce un reddito di base universale e persone che si avvelenano con farmaci per cavalli inutili contro il virus.

Ora, con il Covid alle spalle, ci chiediamo: qual è il futuro delle pandemie? Da dove verrà la prossima minaccia? L’OMS parla della “Malattia X”, un’entità ancora sconosciuta destinata a colpire il pianeta. Prevedere il futuro potrebbe salvarci, ma al momento ciò che possiamo fare è prepararci al peggio, come sottolinea Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale dell’OMS.

Quali malattie potrebbero essere candidate alla Malattia X? MERS, Zika, Ebola, persino il Covid stesso potrebbero rientrare nel novero. Gli esperti ipotizzano scenari apocalittici, come il rilascio di virus congelati nell’Artico a causa del riscaldamento globale, o spillover di malattie animali, favoriti dal cambiamento climatico e dalla deforestazione.

La prossima pandemia zoonotica sembra quasi inevitabile, avvertono gli esperti. La nostra interazione con l’ambiente naturale crea un terreno fertile per le epidemie. “Stiamo creando una situazione pronta per le epidemie”, afferma Nathalie MacDermott del King’s College di Londra.

Come possiamo prepararci? Ghebreyesus suggerisce un sistema di allarme precoce e una migliore pianificazione. La pandemia ha messo a nudo le carenze nei nostri sistemi sanitari e di approvvigionamento. Le app di tracciamento dei contatti potrebbero essere una risorsa preziosa, se ben implementate.

Nonostante le lezioni apprese, siamo ancora impreparati per la prossima pandemia, avverte l’immunologo John Bell. Gli Stati Uniti, in particolare, sembrano restii a trarre insegnamenti dalla pandemia, con carenze strutturali evidenti nel sistema sanitario e nel supporto ai lavoratori malati.

La distribuzione dei vaccini e le misure preventive sono cruciali per affrontare il futuro. I lockdown potrebbero non essere l’unica risposta: strategie più mirate e una migliore gestione delle risorse potrebbero essere la chiave per evitare chiusure estese.

Il futuro delle pandemie dipende dalla nostra capacità di prepararci e agire con tempestività. La prossima crisi potrebbe essere ancora più devastante, ma con la giusta pianificazione e cooperazione globale, potremmo essere in grado di affrontarla con maggiore efficacia.

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