Una delle piante più rare al mondo, Cotoneaster cambricus, ha recentemente visto aumentare il suo numero di individui di 30 unità. In passato sull’orlo dell’estinzione, con solo sei individui conosciuti in natura, il numero è ora salito a 110, grazie anche al rilascio segreto di 30 piante reintrodotte in una posizione misteriosa.
C. cambricus è una specie conosciuta solo in pochi punti isolati lungo le pareti rocciose nel Nord Galles. Fiorente nel XVIII secolo, è stata spinta sull’orlo dell’estinzione a causa della raccolta e del pascolo da parte di pecore, capre e mucche.
Per rafforzare la popolazione selvatica, lo zoo di Chester nel Regno Unito ha coltivato C. cambricus in cattività e ha ora liberato la classe del 2024 in natura. Il luogo esatto della reintroduzione è mantenuto segreto, ma è stato scelto appositamente per soddisfare i requisiti di questa pianta estremamente rara e minacciata.
“Questo è un momento di grande orgoglio per me e il team del vivaio qui allo zoo di Chester”, ha dichiarato Richard Hewitt, responsabile del team del vivaio. “Il nostro team ha coltivato queste piante da piccoli germogli e vederle, diversi anni dopo, finalmente tornare in natura e offrire speranza per questa specie è una sensazione straordinaria. Siamo entusiasti di far parte di questo sforzo cruciale e collaborativo per aiutare a ripristinare Cotoneaster cambricus poiché è una delle piante più rare al mondo ed è proprio dietro l’angolo nel Nord Galles. Mostra cosa possiamo realizzare per la biodiversità qui nel Regno Unito quando lavoriamo in collaborazione e con ambizione.”
I 30 individui reintrodotti sono stati piantati con speciali misure di protezione per tenerli al sicuro da eventuali animali da pascolo. Questo permetterà di continuare ad aumentare il loro numero, consentendo alle piante di fiorire e svilupparsi senza il rischio di essere mangiate.
C. cambricus è solo una delle varie specie che lo zoo di Chester sta reintroducendo nel paesaggio gallese. Hanno contribuito al ritorno delle lucertole di sabbia, invertito il declino delle martore e stanno studiando il modo migliore per conservare specie rare come la libellula gialla sally e i ghiri di Denbighshire.
La piantumazione delle 30 Cotoneaster cambricus è il risultato di sette anni di lavoro tra diverse organizzazioni partner per raccogliere semi, sperimentare tecniche di germinazione e creare le condizioni ideali per la reintroduzione delle piante nel loro habitat originale. Rosie Kressman, tecnico orticolo senior presso il Giardino Botanico Treborth dell’Università di Bangor, ha sottolineato l’importanza di questo sforzo collaborativo.
Il coinvolgimento del personale e degli studenti dell’Università di Bangor in questo progetto di conservazione è un passo significativo per garantire la sopravvivenza di questa specie unica e preziosa attraverso la ricerca e l’azione pratica. Si è ottimisti che il numero di C. cambricus continuerà a crescere grazie agli sforzi congiunti di tutti i partecipanti.
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