Un capitolo avvincente della storia marittima è tornato alla ribalta quando la Florida Fish and Wildlife Conservation Commission ha annunciato il recupero di 37 monete d’oro rubate da relitti spagnoli risalenti al XVIII secolo. Questi preziosi artefatti, parte di un tesoro ritrovato nel 2015 al largo della “Treasure Coast”, sono valutati oltre un milione di dollari e sono stati al centro di un intricato caso di furto e traffico illegale.
Il Ritrovamento Originario e il Furto
Le monete erano state scoperte inizialmente durante una spedizione finanziata dalla società 1715 Fleet-Queens Jewels, LLC, specializzata nel recupero di tesori perduti. Nel 2015, i membri della famiglia Schmitt, operatori contrattati per le operazioni subacquee, avevano riportato alla luce 101 monete d’oro da una delle navi spagnole affondate nel 1715 durante un uragano. Tuttavia, la famiglia aveva dichiarato ufficialmente solo 51 di queste monete, mentre le restanti erano misteriosamente scomparse.
Un’indagine di ampio respiro
Le autorità hanno definito il recupero delle monete rubate una “tappa fondamentale in una lunga indagine sul furto e il traffico illegale di oggetti storici di valore inestimabile”. La svolta è arrivata nel giugno 2024, quando nuove prove hanno collegato Eric Schmitt, membro della famiglia coinvolta nel ritrovamento, alla vendita illecita di alcune delle monete trafugate tra il 2023 e il 2024.
In collaborazione con l’FBI, sono stati eseguiti mandati di perquisizione che hanno portato al recupero delle monete da abitazioni private, cassette di sicurezza e persino aste. Cinque di esse erano state acquistate inconsapevolmente da un banditore della Florida, mentre altre tre erano state collocate dallo stesso Schmitt sul fondo dell’oceano nel 2016 per inscenare nuove “scoperte” destinate a impressionare i futuri investitori della società.
Un tesoro storico di inestimabile valore
I manufatti recuperati raccontano storie di avventure e tragedie marittime. Le navi affondate al largo della Treasure Coast trasportavano ricchezze immense destinate alla corona spagnola, ma furono spazzate via da un uragano nel luglio 1715. Da allora, queste acque sono diventate teatro di esplorazioni e recuperi archeologici che hanno svelato preziosi frammenti della storia coloniale.
Restituzione ai legittimi custodi
Come previsto dalla legislazione statale e federale, le monete recuperate saranno riconsegnate ai “legittimi custodi”. Questo non solo rappresenta una vittoria per la conservazione del patrimonio storico, ma invia anche un messaggio chiaro contro il traffico illegale di beni culturali.
Il caso del furto delle monete d’oro non è solo un racconto di avidità e inganno, ma un promemoria della responsabilità collettiva nel preservare le testimonianze del nostro passato. Tesori come questi non appartengono a singoli individui, ma all’intera umanità, in quanto frammenti preziosi della nostra eredità condivisa.
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