Il Potere dei Superfibi Fermentati

tre barattoli di cibo fermentato kimchi
La fermentazione può aumentare il valore nutrizionale del cibo e farlo durare più a lungo. (Nungning20 / Shutterstock.com)

Il kefir, il kimchi e il crauti sono considerati supercibi quando fanno parte di una dieta equilibrata, nonostante non siano la combinazione migliore insieme. Ma cosa rende possibile la durata così prolungata di questi prodotti fermentati? Gli alimenti fermentati sono il risultato della fermentazione alimentare, un processo che rientra nell’ambito della biotecnologia, che sfrutta i processi biologici per manipolare sostanze viventi e organiche. Si tratta di uno dei metodi più antichi con cui l’umanità ha tratto vantaggio da prodotti naturali, oltre che uno dei più gustosi.

La fermentazione rende i cibi più duraturi mescolandoli con ingredienti che conferiscono loro un sapore aspro senza l’aggiunta di salamoia acida. Questo ambiente ostile ai microrganismi dannosi è ciò che permette agli alimenti fermentati di conservarsi per lunghi periodi. Durante il processo di fermentazione, i carboidrati vengono ossidati per generare acidi organici, alcol e anidride carbonica, come descritto da E. Medina et al. nel 2016. Questi prodotti hanno proprietà conservanti che limitano la crescita di microrganismi nocivi nel cibo.

cibi fermentati vs cibi sottaceto qual è la differenza
Il crauti e lo yogurt sono ottime fonti di culture vive, ma non tutti i sottaceti sono cibi fermentati.
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La differenza tra alimenti fermentati e sottaceti risiede nel fatto che la fermentazione produce acido lattico e acetico come prodotti finali, mentre l’inscatolamento introduce direttamente questi acidi nel processo. Sebbene entrambi i metodi siano simili, i cibi fermentati offrono generalmente più benefici per la salute rispetto ai sottaceti. I probiotici presenti negli alimenti fermentati sono fondamentali per mantenere equilibrato il microbioma intestinale, fornendo i batteri benefici necessari per il corretto funzionamento dell’intestino e del corpo in generale.

Il microbioma intestinale svolge un ruolo cruciale nel sistema digestivo, prevenendo condizioni come la sindrome dell’intestino permeabile, associata a varie patologie, dall’asma all’Alzheimer. L’integrazione di alimenti fermentati nella dieta è un modo gustoso per favorire un microbioma intestinale sano, purché si scelgano prodotti contenenti fermenti vivi, come kefir, kimchi, crauti e alcuni tipi di sottaceti e yogurt.

tre barattoli di cibo in fermentazione
Se vuoi evitare la sindrome dell’intestino permeabile, i cibi fermentati sono la strada da seguire.
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Il consumo regolare di probiotici è essenziale per mantenere il microbioma intestinale in salute, specialmente considerando l’attuale diffusione di alimenti trasformati e pratiche di igiene antibatterica che limitano l’esposizione ai batteri benefici. Inoltre, i crauti, oltre ad essere un alimento fermentato benefico, si sposano bene con molte altre pietanze, offrendo un’opzione versatile per arricchire la propria dieta.

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