Lunedì, l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente (EPA) ha reso noto il divieto definitivo sull’ultima forma di amianto ancora in uso negli Stati Uniti, un gruppo di minerali noti per la loro cancerogenicità. Questa decisione segna la fine di decenni di declino nell’utilizzo dell’amianto nel paese, ostacolato in passato dall’industria, nonostante il suo divieto in oltre 50 nazioni.
L’amianto, in particolare la forma conosciuta come crisotilo, è ancora impiegato in alcune parti automobilistiche e nell’industria cloro-alcalina per la produzione di soda caustica e cloro utilizzati per la disinfezione dell’acqua, nonostante esistano alternative più sicure. Il divieto impone all’industria cloro-alcalina di interrompere immediatamente l’importazione di crisotilo e di transire verso altre forme entro cinque anni per sei degli otto impianti ancora in uso.
Questa transizione porterà gli impianti che ancora utilizzano l’amianto a livello di conformità con la maggior parte dei produttori di cloro che non ricorrono a questa sostanza nel loro processo produttivo. Il divieto non è stato emesso per danneggiare l’industria, ma per proteggere la salute pubblica, considerando l’amianto come una sostanza pericolosa.
L’esposizione all’amianto è nota per causare diverse forme di cancro, tra cui il mesotelioma, il cancro ai polmoni e il cancro alla laringe, contribuendo a oltre 40.000 morti annuali negli Stati Uniti. Pertanto, il divieto del crisotilo è stato accolto positivamente da molti, riconoscendo l’amianto come un grave rischio per la salute pubblica.
Il presidente Biden ha compreso l’importanza di affrontare questa problematica che ha influenzato generazioni di persone, motivo per cui l’EPA si è dichiarata orgogliosa di finalizzare questo divieto tanto atteso sull’utilizzo dell’amianto. Scott Faber, vice presidente senior del Environmental Working Group, ha sottolineato l’importanza di questa decisione, evidenziando il progresso compiuto dopo oltre 50 anni di tentativi di regolamentazione.
Il divieto non solo contribuirà a proteggere la salute pubblica, ma supporterà anche l’iniziativa della Casa Bianca Cancer Moonshot, volta a ridurre del 50% il tasso di mortalità per cancro entro i prossimi 25 anni. La dott.ssa Danielle Carnival, assistente del Presidente per il progetto, ha sottolineato l’importanza di coinvolgere tutti per raggiungere gli obiettivi ambiziosi ma realizzabili di prevenire milioni di morti per cancro entro il 2047 e migliorare l’esperienza delle persone colpite da questa malattia.
Vietare l’uso dell’amianto non solo contribuirà a prevenire il cancro, ma salverà e migliorerà le vite degli americani in tutto il paese, rappresentando un passo significativo verso la tutela della salute pubblica e la riduzione dei rischi legati all’esposizione a sostanze pericolose come l’amianto.
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