Un post inaspettatamente controverso è apparso martedì sulla piattaforma di social media X, affermando che la nazione insulare di Kiribati è l’unico paese che si trova in tutti e quattro gli emisferi. Le persone nei commenti hanno reagito in modo vivace, come spesso accade su questa piattaforma, esprimendo opinioni contrastanti. Ma cosa esattamente sostenevano e chi aveva ragione?
Alcuni utenti hanno sollevato dubbi sull’esistenza di quattro emisferi, sottolineando che il prefisso “hemi” indica una divisione in due parti. Tuttavia, in questo caso, l’autore del post originale (OP) aveva ragione. La Terra può essere divisa in più di un modo, permettendo una molteplicità di prospettive che stimolano l’immaginazione. Sebbene tracciare linee immaginarie su un globo fluttuante nello spazio infinito possa sembrare un esercizio concettuale, la divisione convenzionale del globo in Nord e Sud, Est e Ovest, corrisponde effettivamente a quattro emisferi distinti.
La divisione Nord-Sud si basa sull’equatore, che funge da linea orizzontale di separazione. Alcuni commentatori hanno confuso l’equatore con il paese dell’Ecuador, ma in realtà si tratta di una mera coincidenza linguistica: “Ecuador” è la parola spagnola per “equatore”. Per quanto riguarda gli emisferi Est e Ovest, la separazione avviene verticalmente lungo il 180° meridiano, opposto al meridiano di Greenwich, che segna la longitudine 0 e costituisce la base della Linea Internazionale del Cambiamento di Data.
Se tracciamo simultaneamente le linee che rappresentano entrambi i gruppi di emisferi sul globo, potremmo individuare porzioni di Kiribati in tutti e quattro. Tuttavia, diversi utenti hanno sottolineato che anche il Regno Unito e la Francia hanno territori d’oltremare che potrebbero rientrare in questa categoria, sebbene la loro storia controversa sollevi dubbi sulla loro eleggibilità.
Ma le capacità di attraversare gli emisferi non sono l’unico aspetto che rende Kiribati unica. La nazione ha avuto un ruolo significativo nella storia della Linea Internazionale del Cambiamento di Data. In passato, la linea attraversava Kiribati, creando una differenza di fuso orario di 23 ore tra alcune isole vicine. Questa situazione ha generato complicazioni amministrative, portando le autorità nel 1995 a spostare la linea verso est per garantire che tutte e 33 le isole condividessero la stessa data.
“Abbiamo appena fatto e detto al mondo”, ha dichiarato Michael Walsh, Console Onorario di Kiribati nel Regno Unito, in un’intervista con la BBC nel 2011, evidenziando l’efficienza e la determinazione della nazione nel gestire questioni complesse legate al fuso orario e alla datazione internazionale.
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