Nel corso di uno straordinario evento di predazione, un’orca è stata vista annientare uno squalo bianco in meno di due minuti, rappresentando un comportamento senza precedenti. Questo avvenimento ha avuto luogo al largo della costa di Mossel Bay, in Sudafrica, e ha destato l’interesse della comunità scientifica.
Le orche assassine, precedentemente note per cacciare in branco i grandi squali, hanno sorpreso gli esperti cacciando singolarmente uno squalo bianco senza l’assistenza di altri partner di caccia. La dottoressa Alison Towner dell’Università di Rhodes ha sottolineato l’eccezionale competenza dell’orca in questa insolita predazione.
Il protagonista di questa straordinaria caccia è stato un maschio di orca chiamato Starboard, che fa parte di un gruppo di orche killer di squali bianchi attivo nella regione dal 2015. Insieme al suo compagno di caccia Port, Starboard ha dimostrato una notevole abilità nel cacciare collaborativamente gli squali, circondandoli e consumando i loro fegati ricchi di grassi.
Il 18 giugno 2023, alle 15:00 ora locale, Starboard ha afferrato uno squalo bianco giovane lungo circa 2,5 metri, spingendolo e eviscerandolo in meno di due minuti. Questo attacco solitario ha evidenziato la determinazione e l’efficacia dell’orca nella caccia, mentre il compagno Port è rimasto a distanza durante l’intera operazione.
Il giorno successivo, i ricercatori hanno rilevato il caratteristico odore di fegato di squalo nell’aria e una chiazza oleosa in superficie sull’oceano, segnali di un’altra possibile uccisione. Un secondo squalo, con il fegato mancante, è stato trovato spiaggiato nelle vicinanze, sollevando interrogativi sull’impatto della predazione delle orche killer sulle popolazioni di squali in Sudafrica.
La ricerca condotta dagli studiosi ha contribuito significativamente alla comprensione delle dinamiche di predazione delle orche killer, offrendo nuove prospettive sul comportamento predatorio di questa specie. Le implicazioni di queste scoperte per gli ecosistemi marini e le relazioni predatore-preda sono di fondamentale importanza per la conservazione della biodiversità marina.
Il comportamento predatorio delle orche killer e la loro predilezione per i fegati di squalo sollevano interrogativi sul futuro delle popolazioni di squali e sulle possibili conseguenze ecologiche di queste interazioni predatorie. Lo studio, pubblicato nella Rivista Africana di Scienze Marine, rappresenta un importante contributo alla ricerca sulla fauna marina e alla comprensione degli equilibri ecologici negli oceani.
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