L’Orologio dell’Apocalisse: 90 secondi dalla mezzanotte

Un orologio da parete che segna meno di due minuti alla mezzanotte.
Non deve essere così. Possiamo lavorare insieme in pace per superare le sfide che affrontiamo. (Dragon Claws/Shutterstock.com)

L’Orologio dell’Apocalisse sarà mantenuto a 90 secondi dalla mezzanotte per il secondo anno consecutivo, secondo il Bulletin of the Atomic Scientists. Questo è il valore più vicino alla “Fine del Mondo” mai registrato. L’orologio è stato creato alla fine degli anni ’40 e rappresenta lo stato del mondo e la nostra vicinanza alla mezzanotte o alla “Fine del Mondo”, che significa l’annientamento della nostra specie. Negli ultimi anni, l’orologio è avanzato in modo drammatico.

Rachel Bronson, PhD, presidente e CEO del Bulletin, ha dichiarato: “Non fraintendetemi: reimpostare l’Orologio a 90 secondi dalla mezzanotte non è un segnale che il mondo sia stabile. Anzi. È urgente che i governi e le comunità di tutto il mondo agiscano. E il Bulletin rimane speranzoso – e ispirato – nel vedere le giovani generazioni guidare l’azione.”

L’annuncio di quest’anno non è una sorpresa. Le questioni globali come la crisi climatica, l’anno più caldo mai registrato nel 2023 e la mancanza di preparazione per la prossima pandemia sono ancora irrisolte. Ci sono anche crisi umanitarie in corso in tutto il mondo e conflitti militari come la guerra russa in Ucraina. Negli ultimi mesi, c’è stata anche l’invasione israeliana di Gaza in seguito all’attacco di Hamas del 7 ottobre, che ha causato la morte di oltre 25.000 civili palestinesi e un tasso di mortalità giornaliero superiore a qualsiasi altro conflitto del XXI secolo.

Il Bulletin ha anche evidenziato il deterioramento degli accordi per la riduzione delle armi nucleari e la minaccia delle armi biologiche come una delle principali minacce. Inoltre, la diffusione di disinformazione su Internet alimentata da politici, media e commentatori è un problema crescente. Lo sviluppo non regolamentato delle tecnologie informatiche aggiunge preoccupazione per il futuro dell’umanità.

Perché si muove l’Orologio dell’Apocalisse?

L’orologio viene spostato in base alle opinioni e all’esperienza dei membri del Bulletin of the Atomic Scientists. Dal 1947, l’Orologio dell’Apocalisse rappresenta la capacità delle minacce create dall’uomo di portare alla nostra estinzione. Durante la Guerra Fredda, gli Stati Uniti e l’URSS si sono sfidati per costruire il maggior numero possibile di armi nucleari.

Una guerra atomica oggi, come allora, significherebbe la rovina. Anche un conflitto relativamente piccolo combattuto con armi nucleari potrebbe uccidere decine di milioni di persone in poche ore. Dopo una tale guerra, si stima che 5 miliardi di persone morirebbero a causa della successiva carestia.

Nel 1947, l’orologio era inizialmente impostato a 7 minuti dalla mezzanotte. Nel 1991, dopo il rilassamento delle tensioni tra l’ex Unione Sovietica e gli Stati Uniti, la riunificazione della Germania e la firma del primo Trattato di Riduzione delle Armi Strategiche, è stato impostato alle 11:43 di sera, 17 minuti dalla mezzanotte.

I membri del Bulletin devono considerare due domande per prendere le loro decisioni: l’umanità è più sicura rispetto all’anno scorso e l’umanità è più sicura rispetto agli ultimi 76 anni dalle minacce create dall’uomo?

Negli ultimi anni, l’orologio è stato impostato a meno di due minuti dalla mezzanotte, raggiungendo per la prima volta il valore di 90 secondi l’anno scorso. Quest’anno, l’orologio – e la minaccia – rimangono gli stessi.

Bill Nye ha dichiarato: “Da decenni, gli scienziati ci stanno avvertendo dei pericoli che minacciano l’umanità. È ora di agire e gestire meglio le tecnologie che abbiamo creato.”