Il malumore causato dal brutto tempo è una sensazione comune, ma esiste una differenza significativa tra questo stato d’animo e il disturbo affettivo stagionale (SAD). Il SAD, noto anche come depressione invernale, è una condizione clinica che si manifesta in modo stagionale ed è simile al disturbo depressivo maggiore. Sebbene possa verificarsi anche in primavera ed estate, è più comune nei mesi più bui e freddi dell’anno. I sintomi includono un grave calo dell’umore e dei livelli di energia che persiste fino alla fine dell’inverno, irritabilità, difficoltà a svegliarsi al mattino, perdita di interesse nelle attività quotidiane e desiderio di cibi ricchi di calorie e carboidrati, spesso portando ad aumento di peso.
Tuttavia, poiché questi sintomi possono essere sperimentati anche da persone con altre condizioni di salute mentale, è importante fare una diagnosi accurata e non cercare di autodiagnosticarsi. Il Questionario di Valutazione del Modello Stagionale (SPAQ), sviluppato nel 1984, è uno strumento ampiamente utilizzato per diagnosticare il disturbo. Se i punteggi nel SPAQ sono insolitamente alti, è consigliabile contattare un professionista sanitario per discutere della possibilità di una diagnosi di SAD. I medici condurranno le proprie analisi per confermare la condizione ed escludere altre sovrapposizioni di disturbi di salute mentale, come l’esame del sangue per i livelli degli ormoni tiroidei e un emocromo completo.
Una persona deve mostrare fluttuazioni stagionali chiaramente marcate nei sintomi che seguono lo stesso modello per diversi anni prima di essere diagnosticata con il SAD. Una volta confermata la diagnosi, vengono offerti diversi trattamenti. Questi possono includere cambiamenti positivi nello stile di vita, come fare regolare esercizio fisico, mangiare in modo sano e trascorrere del tempo all’aperto. La terapia della luce, che prevede l’esposizione alla luce emessa da una lampada chiamata light box progettata per simulare la luce solare, è un’altra forma comune di trattamento per il SAD. Le terapie di conversazione possono anche aiutare a alleviare i sintomi e in alcuni casi possono essere prescritti farmaci antidepressivi.
Le cause esatte del SAD non sono ancora completamente comprese, ma si ritiene che la mancanza di luce solare possa interferire con i neurotrasmettitori chiave come la serotonina e la melatonina, che regolano rispettivamente l’umore e il sonno. Il SAD è più comune alle latitudini più elevate, dove gli inverni sono più freddi, più bui e più lunghi, ma può colpire chiunque, ovunque vivano. Pertanto, è consigliabile contattare un medico se si sperimentano cali significativi dell’umore durante il cambio delle stagioni.
È importante sottolineare che il contenuto di questo articolo non sostituisce il parere medico professionale, la diagnosi o il trattamento. Si consiglia sempre di consultare professionisti sanitari qualificati per eventuali domande riguardanti le condizioni mediche.
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