Uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Otago, Nuova Zelanda, e dell’Università di Duke, USA, ha esaminato i denti fossili di primati primitivi per scoprire quali fossero i loro cibi preferiti. I ricercatori hanno analizzato i denti fossili di antropoidi risalenti ai periodi dell’Eocene e dell’Oligocene, che vanno da 35 a 29,2 milioni di anni fa. I fossili provenivano dalla depressione del Fayum in Egitto, dove sono stati descritti almeno 21 generi di primati. Secondo il dottor Matthew R. Borths, autore dello studio, i fossili provenienti dal Fayum rappresentano un momento critico nella nostra linea evolutiva, in cui i primati si sono adattati a un ambiente più secco e freddo, probabilmente nutrendosi di frutta. I ricercatori hanno esaminato i denti di cinque generi di primati e hanno prestato particolare attenzione alle scheggiature e alle carie dentali. Hanno ipotizzato che se i primati avessero avuto una dieta croccante simile a quella dei primati attuali, avrebbero mostrato scheggiature simili, mentre se avessero mangiato frutta morbida e zuccherina, avrebbero avuto meno scheggiature e sviluppato anche carie. Dei 421 denti studiati, solo 21 erano scheggiati e la maggior parte di queste fratture erano piccole. Sono state trovate tre potenziali carie in due esemplari di Propliopithecus, suggerendo che questo genere aveva una preferenza per la frutta matura e zuccherina. Gli autori dello studio affermano che questi risultati indicano che i primati primitivi vivevano sugli alberi e non foraggiavano troppo a terra, poiché i primati attuali che foraggiano a terra hanno una maggiore probabilità di ingerire detriti, portando a una maggiore prevalenza di scheggiature dentali. Queste scoperte suggeriscono che i primati primitivi avevano una preferenza per la frutta morbida e forniscono importanti informazioni sulle traiettorie evolutive dei nostri antenati primati. Lo studio è stato pubblicato sull’American Journal of Biological Anthropology.
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