Una specie di orchidea chiamata Fiore Divino, conosciuta dai nativi Tsou, sta scomparendo rapidamente dalle terre selvagge montuose di Taiwan. Si ritiene che il cambiamento climatico sia il principale responsabile di questa situazione, che riguarda anche molte altre piante fiorite in tutto il mondo. L’orchidea, conosciuta anche come orchidea Dendrobium o orchidea dell’erba dorata, ha un fiore giallo brillante con un centro arancione. Un tempo era abbondante in tutto Taiwan, ma ora i Tsou devono camminare sempre più lontano nelle foreste montuose del comune di Alishan per trovarla, secondo quanto riportato dalla BBC.
Il Fiore Divino ha un ruolo importante nella cultura e nelle credenze spirituali dei Tsou, rendendo la sua scomparsa ancora più significativa. Il capo tribale Gao Desheng ha dichiarato che la tribù ha bisogno del Fiore Divino per le loro cerimonie, altrimenti Dio non sarà in grado di trovarli. Questa orchidea è anche strettamente associata al dio della guerra dei Tsou. An Xiao-Ming, un altro membro della tribù, ha spiegato che si crede che il Fiore Divino circondi l’habitat di questa divinità e che i fiori vengano posti sui tetti di Kuba per simboleggiare la presenza del divino.
Perché i boccioli del Fiore Divino possano sbocciare con successo in primavera, le temperature invernali dovrebbero essere al di sotto dei 12°C (54°F). Tuttavia, a causa del cambiamento climatico, le temperature nella regione stanno superando questa soglia stagionale. Attualmente, la temperatura media di novembre ad Alishan è di circa 12-14°C (54-57°F) e si prevede che salirà a 14-16°C (57-61°F) entro il 2050 se le tendenze attuali continueranno.
Questa orchidea non è l’unica a soffrire a causa della crisi climatica. Le temperature in aumento stanno influenzando in vari modi le piante fiorite in tutto il mondo. Molte piante stanno sbocciando prima rispetto al passato a causa dell’aumento delle temperature. Ad esempio, nel Regno Unito, la data media del primo fiore è un mese prima rispetto al passato. In Giappone, si è osservato che il cambiamento climatico potrebbe essere responsabile della stagione più precoce dei fiori di ciliegio degli ultimi 1.200 anni. Inoltre, le ricerche hanno dimostrato che i fiori stanno cambiando colore in risposta al cambiamento climatico. A causa delle temperature in aumento e della diminuzione dell’ozono negli ultimi 75 anni, i pigmenti ultravioletti nei petali dei fiori stanno subendo modifiche.
Oltre ai cambiamenti nel periodo di fioritura e nei colori, i fiori stanno diventando più abbondanti in luoghi in cui un tempo erano rari, come le coste gelide dell’Antartide. Tuttavia, nel complesso, sembra che il futuro del pianeta potrebbe essere meno fiorito rispetto ai secoli precedenti. Ricerche recenti hanno dimostrato che il cambiamento climatico renderà molto più difficile la vita per i fiori selvatici, il che potrebbe ridurre il numero di impollinatori utili come le api e minacciare la sicurezza alimentare.
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