Gli esperti hanno sottolineato che il fenomeno potrebbe essere associato a importanti cambiamenti nel suo habitat.
Migliaia di millepiedi sono stati catturati lo scorso fine settimana mentre migravano attraverso una foresta nel Parco Nazionale Shei-Pa, a Taiwan. La scena è stata condivisa sui social network e, oltre alla sorpresa, ha suscitato preoccupazione tra alcuni internauti, che hanno associato l’esodo di questi chilopodi alla possibilità di un nuovo terremoto sull’isola. Per gli esperti il fenomeno potrebbe essere associato a importanti cambiamenti nel loro habitat come ad esempio, la carenza di cibo e i cambiamenti ambientali. A spiegarlo è Wu Liwei, professore di scienze all’Università di Tunghai. Per Yang Xiaozhong, guida turistica del parco e testimone del “flusso” di millepiedi non era la prima volta che li vedeva muoversi in gruppo, ma mai in un numero così elevato. Per Yang l’avvistamento potrebbe essere collegato al fatto che il meteo era passato da fresco e nuvoloso al mattino ad forte vento e pioggia nelle ore notturne.
“Poiché i millepiedi sono molto sensibili ai cambiamenti ambientali, fattori come i cambiamenti stagionali, la pressione sotterranea o i cambiamenti nel contenuto delle acque sotterranee possono farne apparire un gran numero“, ha detto. Wu Jianfu, direttore del Centro di previsione dei terremoti dell’Amministrazione meteorologica centrale di Taiwan, ha chiarito che non esiste un modo per prevedere i terremoti e ha invitato la comunità a non dare ascolto alle voci che circolano su Internet. Inoltre, anche se fosse possibile prevedere un terremoto, non sarebbe possibile evitarlo.