Secondo uno studio recente, i mammiferi potrebbero invecchiare in modo diverso rispetto ai rettili e agli anfibi a causa di una strategia evolutiva per evitare di essere predati dai rapaci. Alcuni rettili, come le tartarughe, possono vivere molto più a lungo dei mammiferi, anche se in natura sono poche quelle che raggiungono età avanzate a causa della presenza di predatori. Tuttavia, molti rettili possono vivere a lungo in cattività o in luoghi sicuri, senza mostrare segni significativi di invecchiamento. Secondo il professor João Pedro de Magalhães dell’Università di Birmingham, l’invecchiamento potrebbe essere un tratto distintivo dei mammiferi, sviluppato durante l’era dei dinosauri come una strategia per sopravvivere. Questa ipotesi, chiamata “l’ipotesi del collo di bottiglia della longevità”, suggerisce che i mammiferi abbiano sviluppato un approccio di vivere velocemente e morire giovani, che potrebbe spiegare perché molti mammiferi invecchiano più rapidamente rispetto ai rettili. Questa teoria potrebbe anche offrire spiegazioni su altre caratteristiche dei mammiferi, come la maggiore suscettibilità al cancro. Tuttavia, questa ipotesi è ancora in fase di studio e richiede ulteriori ricerche per essere confermata.
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