I vaccini a mRNA: miti e realtà

Modello molecolare dell'acido ribonucleico messaggero (mRNA). Illustrazione 3D

L’mRNA non può entrare nel nucleo, la regione della cellula in cui è conservato il DNA. (Kateryna Kon/Shutterstock.com)

I vaccini a RNA messaggero (mRNA) sono stati oggetto di ricerca e sviluppo per molti anni, ma la ricerca di un vaccino contro il SARS-CoV-2 li ha resi particolarmente importanti. Tuttavia, insieme all’approvazione dei vaccini a mRNA, sono emerse molte informazioni errate sulle loro capacità, in particolare l’affermazione che l’mRNA nei vaccini possa alterare il DNA delle nostre cellule. È comprensibile avere preoccupazioni riguardo a qualcosa di nuovo, ma la scienza è chiara: l’mRNA non può modificare il DNA di una cellula. In realtà, non può nemmeno entrare nella regione in cui il DNA è conservato. L’mRNA funziona come un intermediario, trasportando istruzioni dal nostro DNA al ribosoma, la macchina nelle nostre cellule, su quale proteina produrre e come produrla. Il DNA a doppio filamento rimane al sicuro nel nucleo, la sede del nostro materiale genetico. L’mRNA nei vaccini entra nelle cellule all’interno di una bolla protettiva a base di lipidi e viene utilizzato come manuale di istruzioni per la produzione di proteine.

La risposta semplice alla domanda se l’mRNA possa alterare il DNA è no, ma ci sono diverse ragioni per questo. Il nucleo cellulare è come una fortezza, con un controllo rigoroso sull’ingresso e l’uscita. L’mRNA non ha il permesso per entrare nel nucleo, anche se è stato prodotto al suo interno. Anche se riuscisse ad entrare nel nucleo, non potrebbe fare nulla perché è RNA, non DNA. Per alterare il DNA, l’mRNA dovrebbe prima diventare DNA attraverso un processo chiamato trascrizione inversa, ma non ha l’enzima necessario per farlo.

Anche se la trascrizione inversa non fosse un problema, l’mRNA avrebbe comunque bisogno di integrarsi nel DNA con un enzima chiamato integrasi, che non possiede. Inoltre, l’mRNA ha una breve durata di vita e viene rapidamente distrutto dalla cellula. Quindi, anche se riuscisse ad entrare nel nucleo, non rimarrebbe a lungo. L’mRNA nei vaccini COVID, ad esempio, viene distrutto dopo essere stato utilizzato per produrre le proteine necessarie.

In conclusione, l’mRNA semplicemente non può modificare il DNA. È importante comprendere che questa è una regola fondamentale della biologia e non può essere violata.

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