Una statua di pietra raffigurante la testa di un guerriero serpente è stata scoperta tra le rovine del famoso sito Maya di Chichén Itzá, situato nel sud del Messico. Questa antica scultura, che indossa un elmo a forma di serpente e un copricapo piumato, probabilmente risale al periodo classico tardivo dei Maya, che va dal 600 al 900 d.C. Gli archeologi hanno trovato questo importante reperto durante gli scavi di una struttura chiamata Tempio 6 di Maudslay, così chiamato in onore dell’esploratore britannico Alfred Maudslay, uno dei primi europei a visitare e documentare Chichén Itzá. Questo tempio fa parte del complesso della Casa Colorada, noto anche come Chichanchob, caratterizzato dalle sue pareti dipinte di rosso.
Chichén Itzá è una delle più famose antiche città mesoamericane ed è stata una forza importante nel mondo dei Maya durante il periodo classico tardivo e il periodo terminale iniziale. Durante il suo periodo di massimo splendore, la città ospitava fino a 35.000 abitanti. Tra i numerosi luoghi iconici presenti nel sito, c’è il Tempio di Kukulcán, a forma di piramide, anche chiamato El Castillo, in onore del dio serpente Maya. Questo tempio è decorato con sculture di serpenti piumati ed è un impressionante tributo a una divinità temibile, strettamente associata alla guerra e al sacrificio umano. La scoperta di una statua di un soldato con testa di serpente nelle vicinanze suggerisce che il reperto potrebbe essere stato collegato a Kukulcán, anche se questa ipotesi deve ancora essere confermata dagli archeologi.
Secondo il comunicato dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia del Messico (INAH), la statua misura 33 centimetri di altezza, 28 centimetri di larghezza e 22 centimetri di profondità. Nonostante sia fratturata, è notevole per il suo buono stato di conservazione. Questo suggerisce che i parametri della scultura corrispondano a quelli utilizzati durante il periodo precedente della città Maya. Recentemente, sono state scoperte anche altre strutture dedicate a Kukulcán nello stato vicino di Campeche. Originariamente considerato un serpente visionario che agiva come messaggero tra l’élite Maya e gli dei, questa divinità ha assunto un ruolo più potente quando un culto in suo onore si è diffuso nella penisola dello Yucatan. Tuttavia, questo culto non ha preso piede fino a quando l’impero Maya ha iniziato a declinare, quindi è improbabile che la statua del guerriero serpente trovata a Chichén Itzá avesse qualcosa a che fare con il culto di Kukulcán.
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