La piramide di El Castillo è una matrioska. La definizione degli esperti rende facilmente l’idea della struttura realizzata a Chicken Iza, nello Yucatan, dai Maya. La scoperta è stata realizzata dai ricercatori dell’Università Nazionale Autonoma del Messico ed è davvero clamorosa. In pratica una piramide di dieci metri di altezza è stata scoperta in una struttura, già conosciuta da tempo, e dalle dimensioni di venti metri che, a sua volta, è contenuta in una piramide di trenta metri, quella esterna che tutti ammirano. In sostanza sono tre le costruzioni che, al pari delle matrioske, si trovano una nell’altra.
La scoperta archeologica è stata realizzata grazie ad una particolare tecnica avanzata e non invasiva che ha consentito agli esperti di ricostruire le strutture interne della piramide, fino a quella più interna di dieci metri. Ogni costruzione, ipotizzano gli esperti, sarebbe da ricondurre ad un periodo differente. La prima piramide, quella interna, sarebbe stata, così, coperta da una seconda struttura in un periodo compreso tra l’800 ed il 1000 e da un’altra ancora realizzata tra il 1050 al 1300. La scelta potrebbe essere dettata da condizioni di deterioramento o cambiamenti di leadership della comunità.