Un nuovo studio condotto da ricercatori a Madrid ha rivelato che la personalità potrebbe essere il segreto per vivere oltre i 100 anni. Secondo lo studio, le persone più felici hanno maggiori probabilità di vivere più a lungo. I ricercatori hanno intervistato 19 centenari in salute, di cui 16 donne, e hanno identificato otto tratti di personalità comuni tra di loro. Per approfondire, puoi leggere l’articolo su New Scientist.
Il primo tratto è la vitalità, che si riferisce a sentirsi vivi, svegli e pieni di energia. I centenari intervistati erano fortemente legati alla vita e si impegnavano in attività fisiche e sociali per rimanere attivi mentalmente e fisicamente.
Il secondo tratto è rimanere socialmente attivi, mantenendo i contatti con amici e familiari. I centenari hanno sottolineato l’importanza dei loro cari nella loro vita.
Il terzo tratto è l’impegno, ovvero il legame psicologico che la persona stabilisce con ciò a cui si impegna. I centenari si sono attenuti a ciò che trovavano di valore, che potesse essere il lavoro, la famiglia, gli amici o obiettivi personali.
Il quarto tratto è mantenere un senso di controllo sulla propria vita. I centenari hanno preso le loro decisioni e diretto la propria vita verso ciò che desideravano.
Il quinto tratto è essere motivati intellettualmente, essere curiosi e avere amore per l’apprendimento. I centenari si sono impegnati in attività che stimolavano il loro cervello, come la lettura e i puzzle logici. Questo è in linea con quanto suggerito in uno studio che esplora i tratti di personalità dei centenari, disponibile su Journal of Happiness Studies.
Il sesto tratto è la positività, non solo nel senso di avere una visione solare, ma anche nella capacità di affrontare le avversità con gratitudine e resilienza.
Il settimo tratto è la resilienza, la capacità di affrontare situazioni difficili senza subire danni psicologici. I centenari hanno superato episodi estremamente difficili nella loro vita, come la guerra civile spagnola, senza lasciarsi abbattere. Per ulteriori informazioni su come la depressione possa essere un segnale precoce di demenza, puoi consultare l’articolo di Harvard Health.
Infine, l’ottavo tratto è l’intelligenza, che consente alle persone di pensare in modo astratto, pianificare e risolvere problemi. I centenari hanno dimostrato di avere un’intelligenza eccezionale e di essere adattabili. Questo è simile a quanto discusso in un articolo sui tratti di personalità che possono influenzare la longevità.
Sebbene sia importante notare che i partecipanti allo studio erano in buona salute al momento dell’intervista, i risultati sono in linea con altre ricerche sul tema. I ricercatori suggeriscono che anche coloro che non possiedono tutti questi tratti di personalità possono lavorare per svilupparli, ad esempio praticando la gratitudine e stabilendo ordine e abitudini nella propria vita.
In conclusione, il segreto per vivere oltre i 100 anni potrebbe essere una combinazione di vitalità, impegno, controllo, motivazione intellettuale, positività, resilienza, intelligenza e un forte legame sociale. Questi tratti di personalità possono contribuire a una vecchiaia sana e felice.