È stata fatta una scoperta significativa nel campo della modifica genetica: sono stati identificati migliaia di tagliatori di DNA simili agli enzimi batterici utilizzati nel sistema CRISPR in una vasta gamma di specie, tra cui lumache, alghe e amebe. Questo dimostra che le proteine chiamate Fanzor sono diffuse negli eucarioti, il gruppo di organismi che comprende funghi, piante e animali, e potrebbero avere applicazioni in medicina e biotecnologia. I Fanzor sono enzimi guidati dall’RNA che possono essere programmati per tagliare il DNA in siti specifici, simili agli enzimi CRISPR. La scoperta di questi enzimi negli eucarioti ha suscitato la speranza di sviluppare una nuova tecnologia per la modifica del genoma umano. La nuova ricerca ha aggiunto oltre 3.600 enzimi al repertorio di Fanzor, fornendo agli scienziati un insieme completo di tagliatori di DNA che potrebbero essere utilizzati nella ricerca o nella medicina. Gli enzimi Fanzor, che si sono evoluti naturalmente negli organismi eucariotici e nei loro virus, potrebbero essere più adatti al taglio del DNA in altri eucarioti, aprendo la strada a un sistema di modifica del genoma più sicuro ed efficiente negli esseri umani. Alcuni Fanzor sono già stati dimostrati in grado di mirare a sequenze di DNA nelle cellule umane senza ottimizzazione. Inoltre, i Fanzor sono più compatti delle proteine CRISPR, il che potrebbe facilitarne la consegna alle cellule e ai tessuti. La ricerca ha ampliato la diversità dei Fanzor di un ordine di grandezza e ha identificato cinque famiglie tra i nuovi enzimi. È stato anche scoperto che i Fanzor hanno un sito attivo distinto dai loro predecessori batterici, che consente loro di tagliare il DNA in modo più preciso. Questa scoperta potrebbe aprire la strada a nuovi strumenti di modifica genetica e rappresentare una nuova frontiera della biologia guidata dall’RNA. I ricercatori sono entusiasti di continuare a cercare altri enzimi simili, poiché la vasta distribuzione delle nucleasi Fanzor tra diverse linee eucariotiche suggerisce che molti altri sistemi guidati dall’RNA potrebbero essere ancora sconosciuti. Questa scoperta rappresenta una ricca risorsa per la futura caratterizzazione e sviluppo di nuove biotecnologie. Lo studio è stato pubblicato su Science Advances.
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