L’esposizione al piombo e i suoi effetti sulla salute globale

Ricercatori di Pure Earth che indagano sui livelli di contaminazione da piombo in un mercato in Bangladesh.

Ricercatori di Pure Earth che indagano sui livelli di contaminazione da piombo in un mercato in Bangladesh. (Pure Earth)

L’esposizione al piombo sta ancora avendo un impatto significativo sulla salute della popolazione mondiale, nonostante il progressivo abbandono della benzina con piombo. Secondo nuove ricerche, l’avvelenamento da piombo ha causato 5,5 milioni di morti per malattie cardiovascolari e una perdita di 765 milioni di punti di QI nel 2019. L’esposizione al piombo è stata collegata a una riduzione dei punteggi di QI, a una peggiore salute mentale, a un controllo degli impulsi più basso e persino a un aumento della violenza. La Banca Mondiale ha chiesto un abbandono globale della benzina con piombo nel 1996, ma il processo è stato completato solo nel 2021. Tuttavia, il piombo continua ad influenzare le parti più povere del mondo. Un nuovo rapporto di Pure Earth ha rilevato alti tassi di contaminazione da piombo in attrezzature da cucina, vernici, cosmetici e giocattoli. Il 18% dei prodotti alimentari e di consumo analizzati presentava livelli di piombo superiori alle norme di sicurezza. I ricercatori della Banca Mondiale hanno anche rivalutato l’impatto globale dell’esposizione al piombo sulla salute, scoprendo che la perdita di QI e le morti per malattie cardiovascolari erano molto più elevate delle stime precedenti. L’esposizione al piombo causava una perdita media di 5,9 punti di QI per bambino nelle prime fasi della vita. La maggior parte dell’impatto si verifica nei paesi a basso e medio reddito. Gli esperti ritengono che sia necessario rivalutare l’impatto del piombo sulla salute globale e adattare le politiche di conseguenza. L’inquinamento da piombo rimane un problema attuale e dannoso in alcune parti del mondo, con costi economici elevati, soprattutto nei paesi a basso e medio reddito. È necessario migliorare le misurazioni dei livelli di piombo nel sangue, l’identificazione dell’esposizione al piombo, la ricerca e le politiche per affrontare questo problema. Le agenzie di sviluppo devono considerare come l’esposizione al piombo possa minare gli investimenti nell’istruzione, nella salute materna e infantile, nelle malattie cardiache e negli ictus. Attualmente, la spesa per il piombo nell’aiuto allo sviluppo è molto bassa rispetto ad altre malattie, come l’HIV e la malaria. È necessario un riequilibrio tra le agenzie di aiuto a livello globale. Il nuovo studio della Banca Mondiale è stato pubblicato su The Lancet Planetary Health.

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