Gli smartphone sono diventati una parte essenziale delle nostre vite, ma solo 20 anni fa la tecnologia che vediamo oggi sarebbe stata impensabile. Gli scienziati hanno cercato di studiare gli effetti di questo utilizzo intensivo del telefono, e uno dei risultati è la nomofobia. Questo termine descrive il panico e l’ansia che le persone provano quando si trovano senza il telefono. Studi condotti nel Regno Unito hanno dimostrato che circa la metà degli utenti di telefoni cellulari prova ansia quando perde il telefono o non ha copertura di rete. Anche gli studenti di medicina sono particolarmente colpiti, con il 60% che ha una nomofobia moderata e il 22,1% che ha una nomofobia grave. Alcuni studi hanno suggerito che la nomofobia potrebbe essere legata a bassa autostima e difficoltà nell’interazione sociale. Tuttavia, uno studio recente ha dimostrato che l’intelligenza emotiva non ha un effetto diretto sulla nomofobia, mentre la risoluzione dei problemi interpersonali ha un impatto significativo. È necessaria ulteriore ricerca per comprendere meglio i fattori che portano alla nomofobia. Nonostante la sua diffusione, la nomofobia non è considerata un disturbo autonomo nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5). Tuttavia, i sintomi della nomofobia riflettono quelli di altre fobie, come paura, ansia e sintomi fisici come tremori e sudorazione. Se la nomofobia sta influenzando la tua vita quotidiana o provi sintomi di ansia legati all’uso del telefono, potrebbe essere utile consultare un professionista sanitario. Inoltre, è importante pulire regolarmente il telefono. Questo studio è stato pubblicato sul Journal of Technology in Behavioral Science.
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