Mentre in Italia stiamo facendo i conti con la terza ‘tornata’ dell’anticiclone subtropicale e con temperature prossime ai 40 gradi (con percepite fino a 47 gradi), anche in Giappone la situazione, a livello climatico e meteorologico, non è delle migliori. Dopo le tragedie per il caldo in India (oltre 3000 morti) e Pakistan (1500 vittime), anche il paese del sollevante è alle prese con un’eccezionale ondata di caldo. Nel paese infatti la settimana tra il 6 ed il 12 luglio è stata caratterizzata da un’ondata di caldo record, con temperature che hanno ampiamente superato i 35 gradi, tali da arrecare disagi e problemi alla popolazione di diverse città.
Caldo in Giappone, foto http://uk.businessinsider.com
Per meglio comprendere l’entità della situazione, o meglio delle conseguenze provocate dal caldo, è sufficiente far riferimento a dati e numeri provenienti dagli ospedali giapponesi nei quali sono state ricoverate, in una sola settimana, oltre 3000 persone a causa degli effetti del caldo e si registrano ad oggi 4 decessi, dati ufficiali comunicati dal Governo che vedono un incremento dei ricoveri pari a 6,5 volte rispetto alla precedente settimana, quando furono 471.
Entrando nel merito, quasi la metà delle persone ricoverate ha un’età superiore ai 65 anni e la prefettura di Saitama risulta essere la più colpita con 190 ricoveri, seguita da quella di Osaka con 185 persone in ospedale a causa del caldo e quella di Kunamoto con 172 pazienti ricoverati.
