Da circa 5 ore il monte Etna, il vulcano più grande d’Europa, è entrato in fase di eruzione. A differenza della recente violenta eruzione del vulcano Calbuco, tra Cile ed Argentina, quella in atto sull’Etna è molto lieve, accompagnata da fontane di lava e boati distintamente avvertiti da Catania, Taormina, Acireale e zone limitrofe. L’eruzione non è molto intensa, si tratta più che altro di un parossismo, ovvero attività eruttiva accompagnata da boati sordi, colate laviche blande e tremori sismici, non avvertibili dalla popolazione perchè di tipo strumentale.
L’eruzione sull’Etna, o parossismo, è iniziata attorno alle ore 19 di Martedì 12 Maggio, e si è mantenuta sugli stessi livelli per diverse ore. Nessun disagio od emissione di cenere è stata rilevata. E’ assai probabile che il parossismo in atto sull’Etna sia da attribuire allo sciame sismico registrato alcuni giorni fa nei pressi della camera magmatica del vulcano, anche se ad eruttare è il cratere di Sud-Est, quello che è stato soprannominato come cratere NSEC. Aggiornamenti saranno rilasciati a breve