Maltempo sull’Italia – Aggiornamento 26 Febbraio 2015

In quest’articolo troverete la descrizione ed il monitoraggio di tutte le fasi di maltempo del mese di Febbraio 2015. Non si prefigura di essere un articolo di previsioni meteo, ma su richiesta dell’utenza faremo frequenti accenni.

PERTURBAZIONE NUMERO SEI DEL MESE DI FEBBRAIO

Aggiornamento maltempo sull’Italia ore 12:00 del 26 Febbraio 2015 – Un’area di bassa pressione da 1005 hPa si è formata a Sud di Sicilia e Calabria, richiamando dai quadranti meridionali masse d’aria caldo-umida, responsabili della genesi di ulteriori intensi temporali (sulla costa orientale della Calabria e nella zona di Acireale anche con grandine, mentre nevica sulla cima dell’Etna). Al Nord e sul settore tirrenico il tempo è stabile e soleggiato, con pochi nubi di passaggio, mentre sull’Appennino di Marche, Abruzzo e Molise continua a nevicare con insistenza, con fiocchi di neve scesi anche al di sotto dei 1000 metri di quota. Le prossime giornate saranno ancora all’insegna del forte maltempo per le regioni meridionali, con la possibilità che si generino locali intensi temporali su Calabria, Sicilia, Basilicata e Puglia, mentre il resto dell’Italia vivrà giornate termicamente in media, ma con stabilità e qualche locale pioggia. La prossima settimana, la prima di Marzo, esordirà con la prima perturbazione del mese di Marzo, mentre i giorni a seguire potrebbero essere freddi e nevosi. Freddo e neve in arrivo sull’Italia? Leggi QUI gli aggiornamenti

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Aggiornamento maltempo sull’Italia ore 15:00 del 25 Febbraio 2015 – Gli ultimi tre giorni sono trascorsi all’insegna del forte maltempo su gran parte dell’Italia. Due giorni fa si è aperta una grossa voragine nel cuore di Napoli, costringendo gli abitanti di quattro palazzine ad andare altrove. Temporali di forte intensità hanno ripetutamente colpito la Sicilia e la Calabria, con esondazione di fiumi e torrenti (il fiume Akragas ad Agrigento non entrava in piena da 13 anni), fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita. Maltempo anche tra Marche e Romagna, dove i fiumi sono rapidamente entrati in piena, in quanto nella notte sono caduti tra i 30 e gli 80 millimetri di pioggia. Nubi in aumento anche su Basilicata, Puglia e Molise, mentre il tempo è rapidamente migliorato al Nord-Ovest. In serata si avvicinerà alla Sardegna un minimo di bassa pressione alla Sardegna, pertanto sono attesi venti forti e rovesci. Nevicate copiose in atto in Abruzzo, con accumuli di 40/50 centimetri al di sopra dei 1400 metri di quota.

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Aggiornamento maltempo e neve ore 00:30 del 22 Febbraio 2015 – TORINO CE LA FA. A sorpresa, la pioggia è girata a neve molto rapidamente per le ore 23:30 del 21 Febbraio, e non solo a Torino, ma anche a Novara, Cuneo, Alessandria e su gran parte del Piemonte, ad eccezione delle zone immediatamente limitrofe alla Lombardia, ove la pioggia potrebbe girare a neve entro pochi minuti. Su Torino e su parte del Piemonte, la neve potrebbe cadere ancora per molte ore, mentre per l’alba è previsto l’arrivo del richiamo umido da Sud, che farà girare tutto a pioggia. QUI potete vedere la diretta streaming della nevicata!

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Aggiornamento maltempo ore 15:00 del 21 Febbraio 2015 – Entra nel vivo la sesta perturbazione del mese di Febbraio, la numero Quattordici dall’inizio dell’anno 2015, probabilmente sarà anche una tra le più intense. La fase di maltempo è entrata subito nel vivo, in quanto sono segnalati forti temporali sulla città di Genova, preceduti da forti raffiche di vento, tuoni e fulmini, con accumuli che nella zona Est del capoluogo hanno già superato i 30 millimetri. Tantissima la neve che sta cadendo sulle Alpi, in particolar modo sul settore centrale di Piemonte, Lombardia e Trentino, con fiocchi che in provincia di Como, Lecco, Sondrio e Varese stanno cadendo anche al di sotto dei 400 metri di quota. Varese è bianca, in appena un’ora di tempo la pioggia è girata a neve, e dalle ore 14 le precipitazioni nevose si sono fatte anche copiose. Notevoli le nevicate che stanno interessando le zone di Madesimo e Livigno, ove nelle prossime 48 ore potrebbero cadere oltre 70 centimetri di neve. Piogge sui litorali di Toscana, Lazio, Campania e Calabria, dove nel corso delle prossime ore avremo forti temporali, mentre sta piovendo da ore su Sardegna e Sicilia, anche in modo molto copioso (ben 30 mm in diverse stazioni meteo del cagliaritano).

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 PERTURBAZIONE NUMERO CINQUE DEL MESE DI FEBBRAIO

Aggiornamento maltempo ore 11:00 del 16 Febbraio 2015 – Come da allegato qui sotto, si è formato nel corso delle ultime due ore, un imponente fronte temporalesco sul Mar Tirreno centro-meridionale. Questa linea temporalesca sembra essere diretta verso Nord, e potrebbe apportare forti condizioni di maltempo su bassa Toscana, Lazio, Campania e gran parte della Calabria tirrenica. Dal pomeriggio, aumento dell’instabilità anche sulla Sicilia e sulla Calabria ionica, con reiterata possibilità di nubifragi-lampo per le ore a seguire. Maltempo anche sulle regioni del Nord Italia e del settore Adriatico, anche se le piogge saranno generalmente minori rispetto al lato tirrenico.

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 PERTURBAZIONE NUMERO QUATTRO DEL MESE DI FEBBRAIO

Aggiornamento maltempo ore 17:00 del 15 Febbraio 2015 – Come possiamo notare dallo scatto satellitare allegato qui in fondo, il tempo sta rapidamente peggiorando anche sulle regioni centrali e meridionali del nostro Paese. I primi temporali dovuti alla perturbazione numero Cinque del mese di Febbraio, la numero Undici dall’inizio del nuovo anno, ed arriveranno sulle coste tirreniche di Toscana, Lazio e Campania nel primo pomeriggio di domani, Lunedì 16 Febbraio. Piogge molto forti sono segnalate da ore sulla Liguria, ma non si segnala nessuna criticità. Nel corso della notte la neve è caduta copiosa su Varese, Alessandria e Cuneo, mentre qualche fiocco ha creato un piccolo accumulo su parte della città di Torino, rapidamente sciolto all’alba.

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Aggiornamento maltempo 14 Febbraio 2015 ore 18:30 – La neve sta finalmente cadendo con convinzione sia a Cuneo (inizia ad accumulare da circa mezz’ora) che a Sondrio (la neve è caduta molto forte tra le 16 e le 17, con un paio di centimetri di accumulo su tetti, auto e prati). I temporali davanti a Liguria e Toscana sono sempre presenti, e come possiamo vedere dal radar Settepani allegato qui sotto, sono anche molto forti.

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Aggiornamento maltempo 14 Febbraio 2015 ore 16:00 – Attesa, dopo una pausa trascorsa all’insegna del bel tempo e delle temperature ben al di sopra della media stagionale, è arrivata una nuova perturbazione, la fase di maltempo numero Quattro del mese di Febbraio, che sarà seguita dalla numero Cinque e poi dalla numero Sei. Almeno per il momento, questa non è una perturbazione ben organizzata: si tratta di maltempo ed instabilità dovuta allo scontro di aria umida richiamata da Sud da un’area di bassa pressione presente sulla Francia, che di conseguenza invia impulsi freschi sul Nord Italia. Sono segnalate delle nevicate a quote molto basse in Brianza, specie a Cantù e nei pressi di Como, mentre a Cuneo è ancora pioggia. In questo momento ha iniziato a fioccare bene a Sondrio, ma la temperatura al di sopra dello zero non consente accumuli. Piove a Torino (dove nella notte di domani potrebbe aversi qualche nevicata) e a Milano, dove l’accumulo è vicino ai 15 millimetri. Nel corso delle ultime ore si sono formati dei temporali ancora davanti alla Liguria ed alla Toscana, con piccola grandine segnalata in provincia di Pisa e Lucca.

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 PERTURBAZIONE NUMERO TRE DEL MESE DI FEBBRAIO

Aggiornamento maltempo 09 Febbraio 2015 ore 15:00 – E’ anche a Napoli è arrivata la neve, o meglio, è tornata! Da tanti anni non si verificava una nevicata dell’intensità avutasi oggi o il 31 Dicembre, ed è un fatto davvero storico che si sono avute due forti nevicate, con lieve accumulo, sulla città partenopea nel giro di 40 giorni. La neve è caduta a tratti anche a Bari, ha accumulato a Lecce e si è posata sui tetti e sulle imbarcazioni di Amalfi, dove una nevicata con accumulo mancava dal primo Marzo 2015. Ha nevicato anche sui trulli di Alberobello e Locorotordo. La neve sta cadendo anche a Messina e litorale Nord, anche se si tratta di fiocchi quasi sempre mista a pioggia )in ogni caso, evento notevole lo stesso!). L’ondata di freddo odierna è molto breve e decisamente inferiore, come portata, rispetto al Dicembre 2014, ma è stata più che sufficiente per far tornare la neve in molte zone del Sud Italia. Nel corso delle prossime ore ci potrebbero essere nuove nevicate sul Nord della Sicilia, sulla costa ionica della Calabria e della Basilicata, e su quella adriatica della Puglia. Le temperature sono in calo, avremo forti venti ed entro sera gran parte delle regioni meridionali vivranno un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche. Domani temperature già in salita e residue nevicate sulle zone interne di Basilicata e Puglia.

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Aggiornamento maltempo 09 Febbraio 2015 ore 12:00 – L’irruzione di aria fredda proveniente da Est, molto breve, è arrivata al culmine in questi minuti. La neve sta cadendo su parte della Puglia, anche nel leccese, ma le precipitazioni sono molto discontinue e disomogenee. A causa dei forti venti da Est, la neve ha colpito ben poche zone delle coste di Abruzzo e Molise, mentre a sorpresa si sono avute delle forti nevicate a Cassino, bassa Ciociaria. Napoli sta per capitolare: lo sconfinamento di nubi provenienti da Nord è praticamente imminente, anche se non ci attendiamo degli accumuli. Stabile su Lazio centro-settentrionale, Toscana e su tutto il Nord Italia, dove si vede ancora la neve caduta al suolo. A Parma giornata di ghiaccio (temperatura massima negativa a -1°C, dopo una minima di -10°C per via dell’effetto albedo).

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Aggiornamento maltempo 08 Febbraio 2015 ore 23:55 – Come avevamo detto nell’articolo del freddo in arrivo, da Nord-Est sono arrivate infiltrazioni di aria fredda provenienti dai Balcani. Possiamo vedere da questo scatto da satellite che l’aria fredda si sta incuneando nelle vallate della Ciociaria, della Campania e della Basilicata, con nubi ancora non particolarmente compatte. Sono attese delle forti nevicate sulla Puglia, sulla Basilicata e sulla Campania, con qualche fiocco che potrebbe giungere ancora una volta a Napoli, sulle coste settentrionali della Sicilia e sulle coste della Calabria, lato ionico. Stabile al Nord e sul medio settore tirrenico, anche se su Toscana e Lazio sono segnalati venti molto forti, dovuti proprio all’irruzione proveniente da Est.

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 PERTURBAZIONE NUMERO DUE DEL MESE DI FEBBRAIO

Aggiornamento maltempo 07 Febbraio 2015 ore 10:00 –  Ulteriore giornata all’insegna dell’instabilità sulle regioni centro-meridionali, in particolar modo sui settori costieri di Lazio, Campania e Calabria. Possiamo vedere, grazie allo scatto satellitare, come si sono formati dei temporali grandinigeni molto locali su parte del settore tirrenico meridionale, tutto questo grazie all’ingresso di correnti molto fresche alla quota di 500 hPa, circa 5500 metri di quota, dove c’è una -32°C. Nel pomeriggio c’è la possibilità di qualche temporale con neve a bassa quota su Lazio (neve tonda al piano, fiocchi di neve veri e propri solo dai 500 metri), Campania settentrionale (stesso discorso), Abruzzo e Molise, dove la neve potrebbe scendere fino a sfiorare i 200 metri circa, se e solo se ci saranno forti rovesci. Al Nord le nubi sono compatte ma i rovesci blandi: nella notte ha fioccato ancora in Emilia, a Milano e a Torino, ma le temperature positive non hanno permesso nuovi accumuli. La neve caduta su gran parte della Pianura Padana centro-occidentale è così tanta che potrebbe restare al suolo per oltre una settimana.

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Aggiornamento maltempo 06 Febbraio 2015 ore 15:00 – La fase di maltempo numero Due del mese di Febbraio è destinata a trascinarsi fino alla mattinata di Domenica. Osservando lo scatto satellitare, ci rendiamo facilmente conto che sta avanzando nuvolosità irregolare da Nord, con ulteriori temporali piuttosto forti sulle coste di Calabria e Campania. Al Nord il cielo resta coperto, anche se le temperature si sono alzate di alcuni gradi e dovunque la neve è girata a pioggia. A Bologna si sono superati i 40 centimetri, a Parma ancora fiocca ed al suolo ci sono 60 centimetri, danni e disagi causati dalla nevicata, compresi blackout elettrici in atto da questa notte in molte zone dell’Emilia. Disagi pesantissimi alla circolazione anche in provincia di Mantova e Cremona, alberi sulle linee elettriche, rami sulle auto, gravi danni. Nubi in aumento anche sul settore adriatico, con qualche piovasco.

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Aggiornamento maltempo 06 Febbraio 2015 ore 10:20 – Nel corso della notte, la quota neve si è ulteriormente abbassata sul Piemonte e sull’Emilia-Romagna, mentre la neve è caduta ancor più copiosa a Milano, Torino e tutte quelle zone dove la neve stava già cadendo copiosa. A Milano sono caduti tra i 7 e i 13 centimetri, con picchi di 16/17 centimetri nell’hinterland: si tratta di una nevicata importante, la maggiore degli ultimi due anni, ma non un evento particolarmente eccezionale come “alcuni” volevano spudoratamente far passare pochi giorni fa. A Torino invece sono stati segnalati accumuli minori, circa 8 centimetri in centro, 12/14 nell’hinterland. Abbondanti le nevicate che ci sono state sull’Emilia-Romagna e sulla bassa Lombardia, in particolar modo tra Cremona, Parma, Piacenza e Reggio Emilia, dove sta ancora nevicando. Alle 18 di ieri l’accumulo in questo quadrante non superava i 10 centimetri nei punti più colpiti, nella notte invece sono caduti tra i 30 e i 60 centimetri fino in pianura, come mai ieri non ne è caduta molta malgrado le precipitazioni molto forti? Semplice, perchè con temperature a ridosso dello zero la neve accumula subito, non si scioglie e forma uno strato molto compatto, se la neve invece cade con temperature superiori allo zero si accumula con difficoltà, si scioglie e resta poco a terra (a Roma Ovest il 3 Febbraio 2012 sono caduti 40 mm con temperatura di 2°C, ma l’accumulo è stato di 10 centimetri, mentre nella notte tra il 3 e il 4 Febbraio sono caduti 15 mm, risultati 15 centimetri perchè caduti con temperature negative). Se da un lato parte dell’Emilia è sotto nubifragi, mareggiate ed allagamenti. Difficile la situazione a Cesenatico e Valverde, dove il mare è praticamente entrato nelle case, ha trascinato auto, case mobili e arbusti. Molte abitazioni sono allagate, l’acqua è entrata ovunque anche grazie alle mareggiate, alla pioggia della notte e ai fortissimi venti da Est. Temporali sono segnalati sulla costa di Lazio, Campania e Calabria, ulteriore maltempo si farà sentire per altre 36 ore, con nuove nevicate al Nord dalla sera.

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Aggiornamento maltempo 05 Febbraio 2015 ore 22:00 – Neve che sta cadendo copiosa in pianura al Nord. A Bologna, dopo essere girata a neve per l’ora di pranzo, si sono susseguiti solo rovesci di pioggia con momenti di mista. A Milano la neve al suolo ha raggiunto i 5 centimetri, con picchi da 7/8 centimetri, mentre molte zone di Torino hanno superato gli 8 centimetri, con picchi di 10/12 in periferia, specie zone meridionali. Da Sud stanno arrivando importanti masse nuvolose, dunque è altamente probabile che su buona parte del Veneto, del Piemonte, della Lombardia e dell’Emilia-Romagna ci siano altre nevicate, con accumuli ancora da definire. A Milano la neve dovrebbe cadere per tutta la notte e girare a pioggia domani, mentre sarà proprio domani il momento migliore per assistere a delle nevicate a Bologna, anche se non ci attendiamo fenomeni corposi. La famigerata big snow, l’ennesima messa in scena da parte di chi vuole ridurre la meteorologia ad una branca da circo, con il solo scopo di spremere ogni centesimo possibile dagli ignari lettori, si è dimostrato essere l’ennesimo buco nell’acqua che non ha trovato riscontro nelle previsioni, come al solito. Forti temporali con grandine sono segnalati sulle coste di Marche e Puglia, mentre dei fenomeni arriveranno ancora sulle coste di Toscana, Lazio e Campania nella notte. Fortissime raffiche di vento in Sardegna, dove c’è il minimo barico da 998 hPa.

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Aggiornamento maltempo 05 Febbraio 2015 ore 15:00 – La neve sta finalmente cadendo copiosa a Milano, Torino e gran parte dell’Emilia e del Veneto. Fiocchi anche a Venezia, dove questa mattina l’acqua alta ha superato il metro di altezza, bufere di neve a Piacenza, Modena, Reggio Emilia e Cuneo, dove si sono superati i 40 centimetri di accumulo, ed entro sera potrebbero toccarsi i 70. Sta nevicando su gran parte del Nord Italia, ad eccezione delle coste del Friuli-Venezia Giulia, di Bologna (dove nei momenti di rovesci più intensi è mista) e sulla Romagna, Ferrara inclusa. Sul resto di Piemonte, Veneto, Lombardia e restanti regioni del Nord Italia, la neve sta cadendo bene da almeno due ore, ma il clou è atteso nella sera. A Torino e Milano, dove l’accumulo è di circa 3/5 centimetri su tetti e prati, la neve sta cadendo con temperature positive, mentre in serata si dovrebbe andare al di sotto dello zero.

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Aggiornamento maltempo 04 Febbraio 2015 ore 22:45 – La perturbazione numero Uno del mese di Febbraio è transitata molto rapidamente, in quanto il minimo depressionario al suolo era piuttosto blando. Tuttavia è stata capace di portare forti condizioni di maltempo nella sera e nella notte, con grandine e neve tonda su Napoli (accumulo finale a 60 mm) e Roma (accumulo finale di circa 25/40 mm). Nella notte il cielo si è rasserenato a partire dalle Isole Maggiori, ma si è trattato di un miglioramento irrisorio, dato che da WNW è giunta aria fresca e molto umida, che come vedete dallo scatto satellitare ha causato la genesi di una depressione ben organizzata. Abbondanti le nevicate in atto su Alpi ed Appennini, ma nella notte avremo condizioni buone per la neve anche a bassa quota su Piemonte ed Emilia-Romagna. A metà mattino la pioggia dovrebbe girare a neve a Milano e Torino, mentre su Bologna sarà pioggia almeno fino a sera. Abbondante la neve attesa sull’Emilia centro-occidentale. In questo momento si stanno formando intesi temporali sul Tirreno, il litorale romano è sotto nubifragio, ed a breve lo saranno anche le coste orientali della Sardegna, la costa Toscana e l’Arcipelago Toscano.

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PERTURBAZIONE NUMERO UNO DEL MESE DI FEBBRAIO

Aggiornamento maltempo 03 Febbraio 2015 ore 15:00 – La perturbazione numero Uno del mese di Febbraio è giunta nel corso della notte, portando rovesci di moderata intensità su Lazio e Campania. Quest’ultima regione sta attraversando una fase di emergenza particolarmente acuta, con svariate criticità, e nel pomeriggio-sera arriveranno anche dei temporali che potrebbero, ancora una volta, risultare particolarmente forti. All’alba di oggi ci sono state delle locali nevicate sulle montagne della Toscana, dell’Umbria e del Lazio, con fenomeni nevosi anche a quote relativamente basse. Inizio del maltempo anche al Nord, ma il grosso dei temporali e della neve si avrà a partire dal 5 Febbraio.

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 PERTURBAZIONE NUMERO OTTO DEL MESE DI GENNAIO

Aggiornamento maltempo 02 Febbraio 2015 ore 17:00 – Nel corso della notte il tempo è migliorato su Sardegna, parte del Centro Italia e sulla Sicilia, instabilità residua è ancora segnalata sulle coste di Lazio, Toscana, Calabria e Campania, con fenomeni localmente di forte intensità. Sono segnalate forti grandinate sul litorale si Roma, a Termoli (Molise) e su gran parte della costa della Calabria centrale e settentrionale, ma il maltempo causato dal transito della perturbazione numero Otto del mese di Gennaio, fase di maltempo che come vedete si è protratta ben oltre l’ultimo giorno di Gennaio. Il tempo è destinato a peggiorare già dalla notte sulle regioni tirreniche, a causa della perturbazione numero Uno del mese di Febbraio, che sarà immediatamente seguita dalla numero Due tra 4 e 6 Febbraio.

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Aggiornamento maltempo 01 Febbraio 2015 ore 23:00 – In questi minuti si è abbattuto un nuovo violento temporale sulla città di Roma, decisamente più intenso del precedente, quello dell’alba di oggi. La temperatura è crollata da 8/9°C a 2/3°C su gran parte dell’area urbana, a causa del fenomeno che viene chiamato “rovesciamento dell’aria fredda nei bassi strati”, ma non sta nevicando, fatta eccezione per qualche sporadico fiocco di neve marcio tra la pioggia. L’accumulo di grandine e neve tonda questa volta è davvero imponente, alcune zone Ovest di Roma sono sotto 3/5 centimetri di ghiaccio, e sul mare si stanno formando nuovi temporali. Difficile che nevicherà, ma è da monitorare.

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Aggiornamento maltempo 01 Febbraio 2015 ore 10:00 – Nel corso della notte sono stati segnalati nubifragi sulla Campania, con soglie pluviometriche oltre ai 60/70 mm in provincia di Napoli, Caserta e Salerno. Ci sono state esondazioni di fiumi e torrenti, mentre la neve è caduta a quote superiori ai 600 metri. Poco dopo l’alba c’è stata una fortissima grandinata su molte zone di Roma. Il temporale è entrato dal mare attorno alle ore 08:00, portando un rapido calo della temperatura, forti tuoni, grandine e graupel (neve tonda, ovvero ghiaccio molto soffice). Da segnalare anche che sulla Sardegna si sono abbattuti intensi temporali, come in Sicilia, e sulle nostre Isole Maggiori ci sono forti venti provenienti da WNW che stanno causando danni e disagi. Nel corso delle prossime ore aspettiamoci un repentino aumento dell’instabilità ancora sulle regioni centrali e meridionali, con fenomeni che ancora una volta potrebbero essere molto forti, specialmente su Lazio, Campania e Calabria.