Nuova Speranza nel Trattamento della Demenza da Parkinson
Uno studio all'Università dell'Arizona mostra che il farmaco PNA5 migliora la memoria e riduce l'infiammazione cerebrale nei topi con sintomi simili al Parkinson.
Uno studio all'Università dell'Arizona mostra che il farmaco PNA5 migliora la memoria e riduce l'infiammazione cerebrale nei topi con sintomi simili al Parkinson.
Uno studio rivela che il benralizumab, iniezione innovativa, riduce i fallimenti del trattamento e migliora la qualità della vita per pazienti con asma e COPD.
La ricerca esplora il potenziale della cannabis nel trattare l'ADHD attraverso il sistema endocannabinoide, evidenziando prove di influenza sui sintomi.
Il nicotinamide riboside mostra promettenti risultati nel ridurre l'infiammazione polmonare e contrastare l'invecchiamento cellulare nei pazienti con BPCO.
La ricerca rivela come gli ormoni dello stress influenzino la resistenza all'insulina nell'obesità, aprendo nuove prospettive terapeutiche.
Ricerca del 2023 evidenzia che microglie in cervelli con Alzheimer mostrano stato pre-infiammatorio, potenzialmente influenzando la progressione della malattia.
Studio clinico su ponti nervosi con cellule olfattive per trattare lesioni spinali, offrendo nuove speranze di recupero. Approccio innovativo e promettente.
La psilocibina induce ottimismo persistente nei ratti, potenziale trattamento per depressione refrattaria. Ricerche su microdosi e bias ottimistico.
Un innovativo trattamento con cellule staminali ha permesso a una donna con diabete di tipo 1 di smettere di assumere insulina, aprendo nuove prospettive nel trattamento della malattia.
Una proteina infiammatoria cerebrale, l'IL-6, potrebbe causare affaticamento muscolare persistente in pazienti con COVID. Studi su topi e mosche mostrano compromissione della funzione motoria. Possibili trattamenti farmacologici in via di…