Il mistero dell’ippocampo: come i disturbi del sonno influenzano il cervello
Disturbi respiratori del sonno legati a cambiamenti cerebrali e rischio di declino cognitivo. Importanza del trattamento tempestivo per prevenire demenza.
Disturbi respiratori del sonno legati a cambiamenti cerebrali e rischio di declino cognitivo. Importanza del trattamento tempestivo per prevenire demenza.
Lo studio dell'UCLA identifica il PlGF come biomarcatore per la demenza, permettendo una diagnosi precoce tramite un semplice test del sangue.
Un nuovo studio dimostra che i tassisti, a causa della costante mentale necessaria per la navigazione, hanno tassi più bassi di Alzheimer rispetto ad altre professioni. Questo potrebbe essere legato…
Uno studio all'Università dell'Arizona mostra che il farmaco PNA5 migliora la memoria e riduce l'infiammazione cerebrale nei topi con sintomi simili al Parkinson.
Un metodo economico e scalabile utilizza le note mediche per prevedere il rischio di demenza, influenzando la gestione delle cure e la pianificazione adeguata.
Lo studio collega il diabete di tipo 2 diagnosticato prima dei 50 anni con un aumento del rischio di demenza in età avanzata, soprattutto tra gli adulti obesi. L'età alla…
I movimenti oculari possono rivelare precocemente segnali di demenza, offrendo nuove prospettive per la diagnosi e il trattamento.
Ricerca del Trinity College: autovalutazioni memoria correlate a demenza. Importanza valutazioni cognitive soggettive. App Neureka e fattori di rischio modificabili.
Uno studio del Karolinska Institutet evidenzia l'uso di farmaci cardiovascolari e antiaggreganti nel ridurre/aumentare il rischio di demenza negli anziani.
Gli estratti e le polveri dei semi di Zizyphi spinosi mostrano ripristino delle funzioni cognitive e motorie nei topi di modello affetti da malattie neurodegenerative. Possibili sviluppi per la prevenzione…